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A.O.T. 2 FINAL BATTLE: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo A.O.T e A.O.T 2, Koei Tecmo rilascia una corposa espansione per quest’ultimo, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di A.O.T 2 Final Battle.

A.O.T. 2 FINAL BATTLE: Recensione

I precedenti capitoli ci permettevano di vivere le vicende dei protagonisti della celebre serie l’Attacco dei Giganti nelle prime due stagioni, Final Battle come suggerisce il nome stesso ci trasporta nella terza stagione, nei panni di un soldato dell’Armata Ricognitiva, la quale darà il proprio contributo nella lotta contro i giganti.

L’avatar inedito viene abbandonato in favore dei protagonisti della serie animata, arricchendo la generosa esperienza dei prequel con contenuti aggiuntivi. Dal menù principale infatti è possibile sia dare uno sguardo alle cutscene dell’intera storia che cimentarsi a capofitto nelle missioni.

Come anticipato, la trama di Final Battle copre l’arco narrativo della terza stagione dell’anime, fino agli ultimi episodi della serie televisiva. Purtroppo però il gioco ha una longevità complessiva di poche ore, essendo un’espansione piuttosto che un nuovo capitolo.

Se la storia principale può essere completata in poche ore, a giustificare la spesa di circa 50 euro, vi è la presenza di missioni secondarie, le quali permettono di esplorare le sottotrame di 2 archi narrativi. 

Il gioco consente di vivere le battaglie dalla prospettiva di altri personaggi e partecipare ad incarichi secondari di vario tipo, dalla Battaglia Fuori le Mura (presente anche nei precedenti capitoli) ad una serie di sfide opzionali.

L’assenza dell’avatar permette di vestire i panni di svariati personaggi, ognuno con caratteristiche, equipaggiamenti e abilità differenti.

Trattandosi di un’espansione, non c’è da aspettarsi novità grossolane ma è da apprezzare lo sforzo del team nel migliorare il sistema di controllo, il quale come sapete è il cuore pulsante dell’esperienza di gioco.

Nonostante vi sia spazio per la narrativa, lo svolgimento delle attività secondarie ed interazione con i vari personaggi, trascorrerete la maggior parte del tempo sorvolando i cieli con il dispositivo di manovra dimensionale, per annientare i giganti che minacciano i pochi sopravvissuti.

Se da un lato abbiamo personaggi armati di lame e dispositivo di manovra dimensionale, dall’altra vi sono soldati addestrati al combattimento a distanza con le armi da fuoco.

Il gioco alterna la tradizionale esperienza videoludica vista nei precedenti capitoli, ad una sorta di sparatutto in terza persona, nonostante in quest’ultima fase non vi siano acrobazie spettacolari nei cieli.

La novità principale risiede nell’introduzione delle armi da fuoco, le quali si suddividono in tradizionali e Lance Fulmine, quest’ultime in grado di sferrare devastanti attacchi contro i nemici, padroneggiate dai Gendarmi di Kenny.

Colpire i bersagli con gli esplosivi vi renderà invincibili, a patto che riusciate a spararli con il giusto tempismo. A differenza delle comuni armi da fuoco, queste possono essere utilizzate solo temporaneamente,attivabili con la pressione degli stick analogici.

Se con la spada bisogna sorvolare i cieli per colpire i punti deboli del gigante nel momento opportuno, con le armi da fuoco il discorso non cambia, difatti non basterà mirare il gigante e spararlo per avere la meglio, ma bisognerà attendere il momento opportuno e bersagliare i punti strategici.

Oltre i nemici classici, i quali vi daranno la sensazione di trovarvi all’interno di un Musou, dovrete fronteggiare alcuni Boss, che naturalmente come per i capitoli precedenti non andranno giù così facilmente.

Un’espansione decisamente entusiasmante e divertente, la quale aggiunge quel tocco di originalità di cui avevamo bisogno, nonostante il costo sia proibitivo per un’espansione piuttosto che un nuovo capitolo.

A.O.T. 2 FINAL BATTLE: Gameplay Trailer

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