Activision Dichiarazione di Guerra al Cronus Zen: Inviata una Lettera di Diffida per Fermare le Venditeha ufficialmente intrapreso un’importante azione legale contro uno dei dispositivi più utilizzati dai cheater di Call of Duty: il Cronus Zen. L’azienda ha infatti inviato una lettera di diffida (cease and desist) al produttore del controverso hardware, nel tentativo di bloccarne la produzione e la distribuzione.
Cos’è il Cronus Zen e Perché è Così Contestato
Il Cronus Zen è un dispositivo di terze parti che consente ai giocatori di applicare script e macro ai controller, alterando artificialmente mira, rinculo e tempi di reazione. Sebbene il dispositivo sia pubblicizzato come compatibile con numerosi giochi e console, la community di Call of Duty lo ha spesso associato a comportamenti scorretti e vantaggi sleali.
La Posizione di Activision
Come ribadito nel comunicato ufficiale (immagine allegata), Activision ha chiarito che
- non tollera l’uso di dispositivi di terze parti per imbrogliare
- ha già visto alcuni produttori interrompere volontariamente le vendite
- continuerà ad agire a livello globale contro chi produce o vende hardware o script destinati alla manipolazione del codice di gioco
Activision ha inoltre confermato che qualsiasi account che utilizzerà questi dispositivi per barare sarà definitivamente bannato su tutte le piattaforme, sia PC che console.
Verso una Stretta Definitiva contro i Cheater
La battaglia di Activision non si limita solo al Cronus Zen. L’azienda ha dichiarato che continuerà a monitorare il mercato globale e ad agire contro qualsiasi altra tecnologia che possa compromettere l’integrità del gioco.
Questa mossa si inserisce in una strategia più ampia che punta a proteggere l’esperienza dei giocatori onesti, dopo anni di segnalazioni e lamentele da parte della community contro i dispositivi come il Cronus.
La guerra ai cheat, per Activision, è tutt’altro che finita.
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