Poco dopo la presentazione del nuovo MacBook Air con processore M2 e schermo da 15 pollici, Apple ha anche annunciato l’aggiornamento per il suo Mac Studio, che riceve la sua prima revisione.
L’M2 offre un miglioramento delle prestazioni del 25% rispetto all’M1 Max. Inoltre, la potenza si estende anche al rendering, con un aumento del 50% di velocità in After Effects e prestazioni quattro volte superiori rispetto ai più potenti iMac basati su processori Intel.
Gli utenti avranno anche la possibilità di optare per l’M2 Ultra, che è composto da due chip M2 Max. In questo caso, la CPU ha 24 core, garantendo un aumento delle prestazioni del 20% rispetto all’M1 Ultra, mentre la GPU ha 76 core per prestazioni più veloci del 30%. Il Neural Engine, invece, con i suoi 32 core, offre un incremento del 40% in termini di velocità.
L’M2 Ultra Ultra può supportare fino a 192 GB di memoria unificata, il 50% in più rispetto all’M1 Ultra. Apple lo ha definito “il chip più potente mai creato per un personal computer”, in grado di gestire contemporaneamente 22 stream di video 8K ProRes.
Per quanto riguarda la connettività, i nuovi Mac Studio sono dotati di un ingresso Ethernet 10 Gb, una porta HDMI, un ingresso SDXC e una porta Thunderbolt 4.
Ma le novità non finiscono qui, Apple ha anche presentato il Mac Pro con Apple Silicon, precisamente equipaggiato con il processore M2 Ultra. Sulla parte posteriore della scocca sono presenti ben otto porte Thunderbolt integrate, due porte HDMI, sei slot PCIe, due porte Ethernet 10 Gigabit, Bluetooth 5.3 e supporto per un massimo di sei Pro Display XDR.
Il Mac Studio con processore M2 Max ha un prezzo base di 1999 dollari, mentre il Mac Pro con processore M2 Ultra ha un prezzo base di 6999 dollari. Entrambi i modelli possono essere ordinati già da oggi, con disponibilità garantita a partire dalla prossima settimana.
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