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Battlefield 2025: EA accusata di usare immagini del conflitto a Gaza

La notizia riguardante EA e DICE, accusate di aver utilizzato immagini del conflitto a Gaza nel materiale promozionale di Battlefield 2025, ha suscitato un forte dibattito online. L’accusa nasce da un’osservazione di un utente su Twitter, EmadAlden, che ha notato una sorprendente somiglianza tra l’artwork promozionale del gioco e una foto di un bombardamento a Gaza scattata da Reuters il 12 maggio 2021. Un altro utente, DANNYonPC, ha condiviso queste informazioni, alimentando ulteriormente la discussione.

Sebbene sia improbabile che EA e DICE abbiano agito con intenzioni malevole, l’uso di immagini provenienti da conflitti reali per promuovere un videogioco può essere percepito come insensibile. L’uso di materiale legato a tragedie umane solleva questioni etiche riguardo al rispetto per le vittime e al potenziale sfruttamento di eventi dolorosi per scopi commerciali.

Le reazioni online mostrano una divisione: alcuni utenti condannano apertamente la scelta, definendola inappropriata, mentre altri sostengono che potrebbe trattarsi di un errore o di una decisione non intenzionale. La mancanza di una dichiarazione ufficiale da parte di EA o DICE al momento aggiunge incertezza alla vicenda.

Se confermato, l’episodio potrebbe danneggiare l’immagine delle due aziende, con ripercussioni sia sulla percezione pubblica sia sulle vendite del gioco. Tuttavia, un’eventuale ammissione di responsabilità accompagnata da scuse ufficiali e dalla rimozione del materiale contestato potrebbe aiutare a mitigare i danni.

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