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Bear with Me: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Qualche giorno fa vi ho parlato di Bear with Me I robot scomparsi, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Bear with Me, primo capitolo della serie in ordine di uscita ma seguito dei Robot Scomparsi.

Bear with Me Recensione

Dopo le vicende che hanno visto protagonista l’orso detective e il suo assistente in I Robot Scomparsi, l’orso si concede un meritato riposo, ma un’evento improvviso rimanderà il pensionamento. Il suo ex assistente è scomparso in circostanze sospette, spetterà all’orso e la sorella ritrovarlo.

Un misterioso Serial Killer si aggira per le strade di Paper City, secondo alcuni indizi pare sia il responsabile della scomparsa del giovane. Il gioco inizia all’interno della dimora della nuova protagonista, la quale si troverà costretta a chiedere l’aiuto di Ted per risolvere il caso, il cui ufficio è localizzato nell’armadio della fanciulla.

 

A differenza dei Robot Scomparsi, Bear with Me propone una storia suddivisa in 3 episodi, della durata di 2 ore circa ciascuno. Nel prequel i dialoghi erano ridotti all’essenziale, nel sequel invece ci troviamo di fronte diverse opzioni, le quali ci consentono di ottenere maggiori dettagli sulla trama.

Interagendo con vari personaggi è possibile interrogarli sia sulla scomparsa del ragazzo che sul misterioso Serial Killer. Come per il prequel in qualsiasi momento cliccando sull’apposita icona, si richiama l’inventario dove vengono riposti gli oggetti raccolti nel corso dell’avventura, alcuni di essi combinabili tra loro per la risoluzione degli enigmi.

Paper City è lievemente differente dal precedente capitolo, non solo nelle località che esplorerete ma anche nella disposizione degli edifici. Dopo aver portato a termine il primo Episodio ambientato nella casa, vi troverete ad esplorare la città nei restanti due.

 

Se avete completato I Robot Scomparsi, incontrerete alcuni personaggi noti, tra cui il guardiano dormiente della fabbrica di componenti. Le meccaniche di gioco non subiscono variazioni, ad eccezione di una maggiore profondità nei dialoghi.

Ho avuto modo di provare Bear with Me anche su Xbox One oltre che Steam, l’ottimizzazione dei controlli lo rende piacevolmente giocabile anche su console, nonostante sia un gioco concepito per PC e dispositivi Mobile, dopo tutto si sa che le avventure grafiche non andrebbero giocate con il controller.

Se non avete giocato il prequel e di conseguenza letto la Recensione pubblicata su TechGaming giorni fa, come avrete potuto notare dagli Screenshot, il comparto grafico è ispirato al Noir, con sequenze fumettose tra un Episodio o l’altro.

 

Doppiaggio in inglese con sottotitoli italiani ed una trama decisamente più coinvolgente e matura rispetto il precedente capitolo. Se siete appassionati del genere punta e clicca, non potete lasciarvi sfuggire Bear with Me, il quale offre al giocatore diverse ore di intrattenimento, proponendo enigmi a volte banali altre volte riflessivi.

Bear with Me Gameplay Trailer

A seguire vi riporto il primo Episodio della Serie giocato su Twitch:

 

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