Crime Simulator è un titolo che non fa sconti a nessuno. Ti getta senza mezzi termini nei panni di un ex detenuto deciso a rifarsi una vita nel modo più diretto e brutale possibile: tornando a delinquere. Non c’è redenzione, non ci sono scelte morali, solo un enorme debito da estinguere e un mondo sporco pronto ad accoglierti… o a inghiottirti. Il gioco si presenta come un sandbox criminale a mondo semi-aperto, che punta tutto sulla libertà d’azione e su un gameplay costruito intorno a rapine, furti, infiltrazioni e fughe disperate.
Le meccaniche stealth si intrecciano con l’azione pura, lasciando spazio all’inventiva: puoi usare droni, gas, telecamere e grimaldelli, oppure sfondare tutto con piede di porco e improvvisate armi da strada. Ogni missione è un puzzle aperto da affrontare con astuzia, sangue freddo o pura brutalità. La varietà di scenari dalle periferie degradate ai quartieri residenziali offre stimoli diversi e piccoli dettagli ambientali che raccontano un mondo marcio ma vivo. Il sistema di sicurezza delle case, l’imprevedibilità delle pattuglie, le vie di fuga secondarie e i vicini impiccioni danno vita a una tensione costante.

Tuttavia, l’intelligenza artificiale resta il tallone d’Achille del gioco: troppo prevedibile, a tratti addirittura cieca, e incapace di reagire in modo credibile in situazioni complesse. Il punto di forza assoluto è però la modalità cooperativa fino a 4 giocatori. In squadra, Crime Simulator dà il meglio di sé: la pianificazione dei colpi diventa una sfida mentale e comunicativa, la divisione dei ruoli aumenta il coinvolgimento e la pressione del timer imposto ad ogni colpo aggiunge quel pizzico di ansia che rende l’azione mozzafiato.
Ogni rapina in multiplayer si trasforma in una storia unica, dove basta un passo falso per mandare tutto in frantumi. Dal punto di vista tecnico, il titolo è solido ma spartano. La grafica è semplice ma funzionale, con un buon senso dello spazio e ambientazioni realistiche. Alcuni bug e animazioni legnose possono rovinare l’immersività nei momenti clou, ma gli sviluppatori sembrano consapevoli dei limiti attuali e hanno promesso update mirati. Il sistema di progressione è ben studiato: guadagni denaro, sblocchi strumenti sempre più efficaci e sviluppi le abilità del tuo personaggio in base allo stile che preferisci.

Il tutto con una curva di difficoltà ben calibrata. Crime Simulator non è pensato per chi cerca un’avventura classica o uno sparatutto convenzionale. È un’esperienza cruda, strategica e senza filtri, che premia la pazienza, la creatività e la collaborazione. Un gioco che, pur ancora grezzo, ha un’identità ben definita e idee solide. Se verrà raffinato al punto giusto, potremmo trovarci davanti a un vero cult per gli appassionati di simulazione criminale.

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