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Darksiders Genesis: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Una delle saghe più interessanti e amate dai videogiocatori di casa THQ Nordic è indubbiamente Darksiders, dopo aver vestito i panni di Guerra, Morte e Furia , è il turno di Conflitto, tuttavia prima di vedere Darksiders 4 ci vorrà un pò di tempo, nell’attesa però possiamo mettere le mani su Darksiders Genesis, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione.

Darksiders Genesis Recensione

Darksiders Genesis naturalmente non è il punto finale della saga ma uno spinoff che si colloca prima degli eventi dell’intera serie, proponendo ai giocatori un gameplay differente da quello al quale siamo stati abituati con la trilogia, un diablo-like con elementi shoot’em up e di stampo RPG.

I protagonisti dell’avventura sono Guerra e Conflitto, i quali vengono mandati dall’Arso Consiglio ad investigare sull’operato del demone Samael, tuttavia giunti sul posto Conflitto e Guerra si trovano al centro di un conflitto millenario. 

Da un lato abbiamo dunque Guerra, cavaliere abile e potente negli attacchi corpo a corpo, dall’altra invece Conflitto, il quale utilizza le sue fidate pistole per eliminare i nemici dalla distanza. 

In qualsiasi momento è possibile passare da un cavaliere all’altro qualora si giochi in singolo, o aiutandosi a vicenda in co-operativa. E se il sistema di combattimento li differenzia, il carattere non è certo da meno.

Conflitto è sbruffone e scanzonato, Guerra è più serio e maturo, ed è proprio la diversità del loro carattere a tirare su un simpatico teatrino ricco di battute, dove il duo si punzecchia per l’intera durata dell’avventura, con naturalmente l’egregio supporto del doppiaggio italiano.

 

Ogni cavaliere dispone di differenti armi che possono essere recuperate negli scenari o acquistabili presso il mercante disonesto “Vulgrim“. Guerra può ricorrere ai classici spadoni mentre Conflitto ad armi da fuoco di vario tipo.

Le munizioni tuttavia non sono illimitate ma possono essere raccolte dai nemici caduti. Mettendo a segno un certo numero di colpi è possibile ricorrere ad un potenziamento di breve durata, in grado di infliggere maggiori danni. 

Naturalmente il repertorio dei cavalieri non si limita alle sole armi da mischia o fuoco, ma è possibile sbloccare delle abilità come ogni RPG che si rispetti, tra cui la possibilità di evocare dei cloni, collocare delle mine di prossimità ed altro ancora.

Darksiders Genesis fonde i combattimenti con molteplici nemici a momenti di esplorazione, i quali vengono conditi da enigmi da risolvere, armi da recuperare e consumabili o collezionabili vari, il tutto rigorosamente con visuale isometrica (dall’alto per intenderci). 

Il mondo di gioco è composto non solo dai classici nemici ma anche da boss da sconfiggere, dove il più delle volte userete le abilità di Conflitto per avere la meglio, al fine di attaccarli dalla distanza evitando allo stesso tempo i loro colpi.

Il sistema di potenziamento del duo è basato sui nuclei, sconfiggendo i nemici è possibile accumulare delle sfere da scambiare con il mercante Vulgrim al fine di ottenere migliorie e oggetti vari. Potrete migliorare attacco, salute e collera e sbloccare una generosa serie di abilità tramite l’apposito albero.


 

10 le ore circa per portare a termine l’avventura, la quale pur essendo un mondo aperto simile a quello dei predecessori, è suddiviso in aree che si diversificano tra loro non solo in ambienti ma anche nemici e boss da sconfiggere.

Se siete appassionati della serie Diablo ed avete amato la caratterizzazione dei cavalieri di THQ Nordic, allora Genesis potrebbe intrattenervi, pur non essendo profondo come la trilogia, ma in attesa di un possibile Darksiders 4 nei panni di Conflitto risulta un’ottima variazione alla saga originale. 

Darksiders Genesis Gameplay Trailer

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