Durante le recenti anteprime di Death Stranding 2, è stato confermato che i giocatori potranno premere il tasto Start per visualizzare la lunghezza della scena in corso. Una funzione semplice, ma accolta con grande entusiasmo dai fan, come dimostrano i commenti su Reddit:
“Mossa geniale. Finalmente potrò dire ‘arrivo subito’ senza mentire.”
– tassag_jaydox
“Utilissimo. Così so se ho tempo per prepararmi i popcorn e fare una pausa.”
– Ghostbuster_11Nein
In un gioco noto per le sue lunghe sequenze narrative, questa aggiunta è un segno di rispetto per il tempo del giocatore.
Oltre al controllo sulla durata, Death Stranding 2 includerà anche la possibilità di mettere in pausa una cutscene in qualsiasi momento. Ma non finisce qui: grazie al nuovo sistema chiamato Corpus, i giocatori potranno:
- Consultare un riassunto della storia fino a quel momento
- Cercare termini tecnici o complessi comparsi nei dialoghi o nei sottotitoli
- Capire meglio il mondo e la lore, senza interrompere il flusso narrativo
Un’idea brillante che unisce narrazione immersiva e accessibilità cognitiva, offrendo al giocatore strumenti per non perdersi nulla, nemmeno nei momenti più criptici.
Questi accorgimenti, apparentemente minimi, mostrano un approccio sempre più raffinato alla qualità della vita nei videogiochi. Non è solo questione di gameplay o grafica, ma anche di come un titolo si adatta alla realtà quotidiana dei giocatori: pause improvvise, tempo limitato, necessità di comprendere meglio una trama complessa.

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