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Devil May Cry 5 Special Edition: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Correva l’anno 2013 quando Capcom riportò alla luce dopo diverso tempo una delle serie videoludiche più amate dal pubblico, tuttavia il titolo non venne accolto come sperato, risultando per molti un fiasco, al punto da escluderlo dalla serie, mi sto riferendo a DMC. Nel 2019 Capcom ci riprovò proseguendo la numerazione lasciata in sospeso con il quarto capitolo, portando nuovamente sul mercato Devil May Cry, con il Dante che tutti abbiamo imparato ad amare su PS2, tornando in grande SSStile.

Ad un anno dal lancio la compagnia lo ripropone in versione Special Edition in occasione dell’uscita delle Xbox Series X e PS5. A seguire dunque la Recensione di Devil May Cry 5 Special Edition, ma prima di elencarvi i contenuti presenti in questa nuova versione, facciamo un passo indietro ed analizziamo il gioco per chi non lo conosce. Devil May Cry 5 fa vestire ai giocatori i panni di 3 differenti personaggi, ognuno di essi con abilità ed equipaggiamenti propri, mi sto riferendo a Dante, Nero e V. Dante utilizza doppie pistole e la Spada di Sparda, Nero il suo braccio prostetico e V è in grado di evocare animali demoniaci.

Il gioco inizia nei panni di Nero, il quale permette ai giocatori di famigliarizzare con le nuove meccaniche di combattimento, prima di tornare a sventrare demoni nelle vesti di Dante. Terminato l’epilogo potrete decidere se proseguire l’avventura con la missione successiva, o spendere le sfere raccolte nel livello per sbloccare nuove abilità ed equipaggiamenti per ciascun personaggio.

Diverse le abilità sbloccabili per il trio, le quali possono essere anche potenziate per migliorare la loro efficacia. La valuta presente in gioco può essere utilizzata per l’acquisto di oggetti utili, consumabili in grado di ripristinare la salute, resuscitarvi o attivare dei bonus temporanei. A tal proposito vi informo che in gioco sono presenti le microtransazioni, con le quali acquistare pacchetti di sfere per velocizzare l’acquisizione delle abilità.

Durante lo svolgimento delle missioni potrete imbattervi in statue o telefoni da utilizzare per salvare i progressi o fare acquisti. Oltre la barra vitale potrete contare sul Devil Trigger, il quale una volta carico permette di mutare la forma del personaggio in uso, usufruendo di particolari abilità, utilizzabili per annientare velocemente i nemici e recare ingenti danni ai boss. Devil May Cry 5 riprende le meccaniche viste nei precedenti capitoli, abbandonando la camera statica in favore di quella utilizzata già in DMC.

Nel corso dei livelli come da tradizione vi capiterà di imbattervi in aree limitate da blocchi demoniaci, i quali vi impediranno di proseguire fino a quando non avrete annientato la minaccia, ottenendo delle sfere rosse necessarie per gli acquisti citati. Devil May Cry 5 propone un sistema di combattimento dinamico e veloce, reattivo e divertente, il quale diversifica le combo tra loro, a seconda della combinazione di tasti premuti in rapida successione.

Da elogiare la presenza dell’opzione che permette di semplificare o meno l’esecuzione. Al fine di invogliare i giocatori a portare a termine il gioco, Capcom è scesa a compromessi, proponendo una difficoltà relativamente bassa in modalità Umano. Per chi è amante delle Sfide, può sempre cimentarsi in difficoltà come Dante deve morire, Paradiso e Inferno e cosi via dicendo, sbloccabili completando l’avventura molteplici volte.

Ogni nuovo nemico incontrato viene presentato tramite una brevissima cutscene, la quale mette in bella mostra il nome e l’appartenenza, con nuovi demoni da eliminare missione dopo missione. Interessante la scelta di Capcom di proporre boss unici tra loro, diversificati non solo in aspetto ma anche in abilità e attacchi.

Giocato su Xbox Series X, il titolo si comporta egregiamente, merito sopratutto del lavoro svolto dalla compagnia nell’implementazione di notevoli migliorie nella Special Edition. Framerate stabile, comparto grafico dettagliato e caricamenti quasi assenti, per una longevità complessiva che si attesta sulle 10 ore circa.Non mancano all’appello segreti da scovare e collezionabili da recuperare, rivolti all’incremento della barra vitale, Devil Trigger ed altro ancora, alimentando in parte esplorazione e backtracking.

La Special Edition su console di nuova generazione offre la possibilità di giocare con un framerate fino a 120fps, risoluzione 4K con riflessi realistici, ombre e illuminazione che sfruttano il Ray Tracing. Questa paritcolare edizione include ovviamente tutti i contenuti della Deluxe Edition e dell’Ex Color Pack. Le novità non finiscono qui, è presente anche una difficoltà chiamata Legendary Dark Knight, la quale aggiunge una quantità elevata di nemici e velocizza il gioco. La Special Edition introduce infine Vergil come personaggio giocabile per tutte le missioni principali e non solo.

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