Dicembre 2023: dopo anni di sviluppo e una miriade di aspettative, The Day Before, l’attesissimo survival shooter di Fntastic, è finalmente arrivato. Tuttavia, il sogno si è rapidamente trasformato in un incubo. Il gioco si è rivelato una delusione clamorosa, lanciato in condizioni pessime e successivamente rimosso dal mercato. Per di più, lo studio ha chiuso i battenti, lasciando migliaia di giocatori con l’amaro in bocca e una comunità videoludica indignata.
Ora, quasi un anno dopo la sua scomparsa, Fntastic torna in scena con una nuova veste: Fntastic 2.0. Ma è davvero una rinascita o solo un nuovo tentativo di cavalcare l’onda? Prima di approfondire il nuovo capitolo di Fntastic, vale la pena ricordare il momento in cui il team si è scusato pubblicamente per la rimozione di The Day Before, rispondendo con un banale “shit happens”. Quel momento ha segnato il declino dello studio, ormai deriso e ignorato dal mondo videoludico.
In un post sorprendente sui social, il team di Fntastic ha dichiarato che “tutti meritano una seconda opportunità”. Insieme all’annuncio del ritorno, hanno rilasciato un link a un nuovo progetto chiamato Escape Factory, promettendo di correggere gli errori del passato. Ma dietro le parole di pentimento si nasconde un evidente tentativo di risollevarsi dopo lo scandalo.
Non solo: Fntastic ha lanciato una campagna Kickstarter per finanziare nuovi giochi, incluso Escape Factory. E qui le cose diventano ancora più bizzarre: al momento, la campagna ha raccolto solo £154 su un obiettivo di £11.646. In cambio di una donazione di $12.000, promettono una “cena indimenticabile” con i fondatori dello studio.
Un’iniziativa che appare quasi ridicola agli occhi dei fan, molti dei quali sono ancora scettici e increduli dopo il fallimento del loro ultimo gioco. Eppure, Fntastic sembra determinata a risalire la china.
Rebranding e promesse di cambiamento
La strategia del ritorno comprende un rinnovamento dell’immagine: un nuovo logo dai colori freschi e un whitepaper che delinea la loro “nuova missione”. Tra le promesse spiccano valori come onestà, trasparenza e professionalità, con l’obiettivo dichiarato di creare giochi “che saranno amati per decenni”.
Non manca certo l’ambizione, ma la comunità videoludica è pronta a crederci? Alla luce del loro passato, le parole di Fntastic rischiano di apparire vuote e prive di credibilità.
Escape Factory: Un gioco, una sfida
Nel tentativo di rilanciarsi, Fntastic ha presentato Escape Factory, descritto come un gioco multiplayer cooperativo per 4-8 giocatori. I giocatori vestiranno i panni di operai stanchi della vita, alla ricerca di una via di fuga da fabbriche mortali. L’unica via di salvezza sembra essere un individuo misterioso che, secondo la leggenda, è riuscito a scappare.
L’obiettivo di Fntastic è ambizioso: se riescono a raccogliere $200.000, Escape Factory sarà sviluppato e rilasciato su tutte le piattaforme. Ma considerando l’accoglienza iniziale della campagna Kickstarter, è difficile immaginare che lo studio possa raggiungere anche solo l’1% di quell’obiettivo.
Fntastic sta cercando disperatamente di riabilitare la propria immagine, ma la sfida sembra titanica. Le promesse sono tante, ma senza la fiducia del pubblico, il cammino potrebbe essere più breve del previsto. L’industria dei videogiochi ha già visto molti ritorni, ma riuscirà Fntastic a farsi perdonare? Per ora, non resta che vedere quanto lontano saranno disposti a spingersi.
Regaining trust will be tough, but we're motivated to make more games if our Kickstarter succeeds. With its 'all or nothing' model, contributions will be refunded if we miss the target. We value your support, and all funds will go to development, not profit.
— Fntastic (@FntasticHQ) September 26, 2024
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