Exploaris: Vermis Story è un titolo indie in 2D che si inserisce con ambizione nel genere dei metroidvania, offrendo un’esperienza fondata sull’esplorazione, il backtracking e il combattimento strategico. Sviluppato da ViART Games, il gioco si presenta con uno stile visivo semplice ma curato, con una direzione artistica che punta su atmosfere rarefatte e ambientazioni aliene, in grado di evocare un senso costante di mistero.
La protagonista, Arisa, è una viaggiatrice spaziale che si ritrova catapultata su un pianeta sconosciuto in seguito a un incidente. Accompagnata da Derk, un robot assistente, Arisa dovrà affrontare un lungo percorso di sopravvivenza e scoperta, cercando nel frattempo di riparare la sua astronave e comprendere cosa si cela dietro le stranezze del pianeta Vermis.
Il cuore del gioco è l’esplorazione. La mappa di gioco è ampia, intricata e interconnessa, con molteplici diramazioni che si aprono solo dopo aver ottenuto determinati potenziamenti. Il design del mondo è pensato per stimolare la curiosità, premiando il giocatore attento con nuove abilità, scorciatoie e oggetti segreti. L’approccio è volutamente old-school: non c’è una guida esplicita, e spetta al giocatore orientarsi e capire dove tornare una volta acquisiti nuovi strumenti. Questo rende l’esperienza coinvolgente ma anche esigente, soprattutto per chi non è abituato alla struttura tipica dei metroidvania.
Dal punto di vista del gameplay, Exploaris propone un sistema di combattimento essenziale ma solido, con attacchi a distanza, schivate e nemici che richiedono tempismo e pazienza. I movimenti della protagonista sono generalmente reattivi, anche se si percepisce una certa rigidità in alcune fasi più concitate. I boss sono ben progettati e costituiscono un vero test di abilità, spezzando il ritmo dell’esplorazione con combattimenti impegnativi e spesso spettacolari.
Uno degli aspetti più riusciti è la colonna sonora, minimalista ma atmosferica, che accompagna silenziosamente la scoperta, creando un senso costante di isolamento e meraviglia. Anche il comparto narrativo, pur non essendo invadente, si costruisce attraverso i dettagli ambientali e piccoli dialoghi, stimolando l’immaginazione del giocatore senza ricorrere a spiegazioni didascaliche.
Tecnicamente il gioco si difende bene, con stabilità generale e caricamenti rapidi, anche se in questa fase di accesso anticipato possono capitare alcuni bug o piccole imperfezioni che, comunque, non compromettono seriamente l’esperienza. Exploaris: Vermis Story è un titolo che punta a un pubblico specifico: gli amanti dei metroidvania classici, pronti ad affrontare una sfida fatta di esplorazione metodica, pazienza e attenzione ai dettagli. Non è un gioco immediato, ma per chi saprà immergersi nel suo ritmo lento e contemplativo, sa offrire un’avventura profonda, misteriosa e gratificante.
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