Dopo il debutto del 17 giugno, FBC: Firebreak si trova già al centro dell’attenzione per motivi contrastanti. Il nuovo spin-off multiplayer di Control, sviluppato da Remedy, ha ricevuto un’accoglienza mista su Steam, spingendo lo studio a pubblicare una dichiarazione aperta e onesta. “Non tutto è andato per il verso giusto”, ha ammesso il team, riconoscendo i limiti dell’esperienza iniziale, il grinding eccessivo, le armi deboli all’inizio, la scarsa chiarezza su come affrontare i Lavori e un sistema di onboarding poco efficace.
Remedy ha promesso interventi immediati, già visibili nella prima grande patch, e altri in arrivo nelle prossime settimane. Tra i cambiamenti più urgenti: l’accesso diretto al livello di autorizzazione 3 per il primo incarico “Hot Fix”, una maggiore chiarezza dell’interfaccia, il potenziamento delle ricompense, e un sistema economico più bilanciato. L’obiettivo è chiaro: rendere FBC: Firebreak più coinvolgente e accessibile fin dai primi minuti.
Tutti i contenuti giocabili post-lancio saranno gratuiti, incluse nuove missioni previste nel 2025. Le microtransazioni rimarranno solo cosmetiche e senza influenze sul gameplay.

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