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Follia Dear Father: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Uno dei generi più amati dai giocatori PC è il Survival Horror. In Italia abbiamo titoli molto validi e tra questi spicca Follia Dear Father di cui voglio parlarvi oggi attraverso la Recensione.

Follia Dear Father è la dimostrazione di come non occorre un grande team per tirare fuori un titolo di tutto rispetto che merita la vostra attenzione, ma procedo per gradi.

Sviluppato da sole due persone, narra la storia di Marcus Pitt, un ragazzo che si ritrova coinvolto in un incubo senza fine , il quale ha luogo nell’università dove insegnano i suoi genitori nel cuore della notte.

Follia Dear Father Recensione

Nonostante non presenti una eccelsa longevità, come quasi tutti i Survival Horror del resto, Follia Dear Father vi terrà incollati alla sedia per l’intera durata che si attesta sulle sole 4 ore circa.

Il titolo riprende un pò le meccaniche dei classici giochi horror nel quale il protagonista è indifeso, privo di una qualsiasi arma e pronto a scappare in ogni momento, inseguito per alcuna ragione apparente da misteriose entità pronte a tutte per porre fine alla sua vita.

Equipaggiati solo di una torcia e un accendino, dovrete farvi strada per aule, corridoi ed altre stanze dell’edificio in cerca di risposte, evitando di finire nelle grinfie delle pericolose entità che popolano il luogo.

Striscerete, correrete, vi nasconderete, oh si che lo farete, aspettando il momento giusto per fuggire o procedere con l’esplorazione, proprio come accade in Outlast.

Il tutto gestito da una camera in prima persona, che rende l’esperienza di gioco decisamente più frustrante e spaventosa. Dovrete fare affidamento principalmente sull’udito, al fine di avvertire passi e rumori molesti in lontananza, captando dunque la presenza delle entità.

A differenza di altri Survival Horror i nemici incontrati sono diversi e cambiano tra loro non solo in estetica ma anche comportamento. La presenza di ambienti molto bui e privi di una qualsiasi fonte di luce rendono la fuga il più delle volte ostica.

L’accendino in corsa si spegne e la torcia si scarica, per cui dovrete fare affidamento sul vostro istinto per sopravvivere. Naturalmente non ruota tutto attorno alla fuga e al nascondersi, non mancano all’appello enigmi da risolvere, i classici documenti da consultare che raccontano in parte la storia ed esplorazioni apparentemente tranquille.

Il gioco fortunatamente è supportato dalla lingua italiana, con un buon doppiaggio considerando che si tratta pur sempre di un titolo sviluppato da un team molto ridotto. Da ammirare il lavoro svolto nella modellazione poligonale di ciascun ambiente oltre i giochi di luce e ombre che conferiscono al titolo quel tocco in più.

Anche la colonna sonora ricopre un ruolo chiave, la quale si sposa alla perfezione con ambientazioni ed eventi, per non parlare dei suoni in grado di tenere il giocatore sulle spine anche in momenti in cui le entità sono ben lontane dall’attaccarvi.

Se siete appassionati del genere Survival Horror, vi consiglio di non lasciarvi sfuggire questa piccola produzione Made in Italy che non ha nulla da invidiare a molti altri titoli presenti sul mercato.

Un gioco in cui grafica, sonoro, gameplay e trama si fondono tra loro dando vita ad un mini capolavoro,per una longevità che apparentemente scarna basta per raccontare la storia che il team di sviluppo ha tirato su per questa nuova e terrificante esperienza.

Follia Dear Father Gameplay Trailer

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