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G-Rebels torna in Unreal Engine 5

A distanza di quasi tre decenni dal debutto dell’iconico G-Police su PS1 e PC, la nostalgia incontra l’innovazione in un gioco che non vuole solo omaggiare il passato, ma ridefinire il genere del flight combat urbano in chiave open world. L’uscita è prevista nel 2025 su PC, con uno sviluppo che sfrutta tutte le potenzialità dell’Unreal Engine 5.

In G-Rebels non si indossa una divisa. Si pilota uno Skyblade, veicolo armato fino ai denti, e si prende parte a una guerra aerea silenziosa nei cieli di una città tentacolare, dove il potere si è sgretolato e ogni grattacielo nasconde una fazione.

Il protagonista? Un pilota scelto, ma non per forza dalla parte della legge. Le alleanze sono fluide, le motivazioni personali. Ci sono ordini da eseguire, ma anche vite alternative da costruire: si può diventare tutto, da mercenario freelance a pirata interstellare, da pilota clandestino a cacciatore di reliquie.

Ogni scelta pesa, ogni azione ha conseguenze. E le missioni non sono mai semplici “vai e distruggi”: alcune richiederanno infiltrazione, altre diplomazia o pura sopravvivenza.

Lo Skyblade è il vero protagonista del gioco. Non un semplice veicolo, ma una piattaforma da guerra volante completamente personalizzabile. Si potranno installare:

  • Scudi adattivi, con assorbimento dinamico dei danni
  • Missili traccianti o a grappolo, in base al tipo di bersaglio
  • Droni da supporto, per copertura o sabotaggio
  • Moduli stealth, per missioni sotto copertura
  • Sistemi di hacking aereo, per sabotare i rivali al volo

La pianificazione è fondamentale. Ogni missione inizia nel proprio hangar, dove si scelgono asset, carico utile e strategie. Non ci sono build predefinite: il giocatore è libero di costruire lo Skyblade perfetto per il proprio stile

Grazie all’Unreal Engine 5, la città si mostra in tutto il suo splendore decadente: un organismo vivo, attraversato da migliaia di velivoli autonomi, in movimento costante, senza mai interruzioni o caricamenti. I quartieri si susseguono come biomi verticali, dalle favelas sospese ai distretti corporativi dorati.

Il ciclo giorno/notte incide sulla visibilità e sulla presenza di NPC, le condizioni meteo alterano il volo e influenzano anche la fisica dei combattimenti. In un temporale, i razzi possono deviare. Nel sole del mattino, l’infiltrazione è quasi impossibile.

E poi ci sono i lavori collaterali: esplorazione mineraria, trasporto di contrabbando, recupero di tecnologia aliena. Non una semplice cornice, ma un ecosistema che dà senso alla libertà totale promessa dal gioco.

G-Rebels non è un reboot, né un remake. È un manifesto indipendente: un tentativo coraggioso di riportare in auge un genere dimenticato con una visione d’autore.

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