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Guilty Gear Strive: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Con Dragon Ball FighterZ, Arc System Works ha sviluppato un picchiaduro con grafica e animazioni originali, una sorta di cel-shading 2.0, l’esperimento ha visto degli ottimi risultati, al punto che la software house ha deciso di continuare per la stessa strada, portando l’innovazione introdotta nella serie Dragon Ball con tutti i suoi picchiaduro.

Annunciato diversi anni fa, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Guilty Gear Strive, giunto di recente sul mercato per PC e Console, una serie a dir poco secolare che insieme a BlazBlue e tante altre continua ad allietare i giocatori e appassionati da molti anni a questa parte. Certo, Guilty Gear è sempre stato un picchaduro 2D con grafica Anime, ma Strive porta la saga ad un livello superiore.

Prima di illustrarvi tutte le modalità di gioco ed i vari contenuti, parto subito con una nota piuttosto dolente, che potrebbe portare chiunque non sia armato di pazienza a chiudere il gioco ancora prima di averlo provato, mi sto riferendo alla connessione con i server, la quale è davvero molto lenta, al punto che impiegherete svariati minuti per poter finalmente giungere ai titoli di coda, connessione che non è possibile aggirarla.

Giunti al menu vi troverete di fronte OFFLINE, RETE e STORIA. La modalità OFFLINE vi permette di sfidare un’altro giocatore in locale, il computer o buttarvi a capofitto nel DOJO, dove potervi allenare con ciascun personaggio presente nel roster, imparando a padroneggiarli a dovere prima di uno scontro. RETE è rivolta a chi desidera sfidare giocatori online tramite partite private, locali e classificate. STORIA invece è la modalità più profonda e longeva del titolo, in quanto gli scontri vengono accompagnati da una lunga serie di cutscene animate, doppiate in giapponese o inglese con sottotitoli italiani.

Come ogni picchiaduro che si rispetti non manca all’appello la possibilità di salvare e visualizzare in qualsiasi momento i replay, consultare la galleria e conoscere la storia di ciascun personaggio, oltre che cimentarvi nella pesca, modalità che vi permette di spendere le monete accumulate in gioco per sbloccare nuovi contenuti. Guilty Gear Strive vanta per i giocatori che amano il singolo e l’offline modalità come Arcade, Sopravvivenza o scontri tradizionali, con 15 lottatori e stage che variano in base al personaggio che dovrete affrontare.

Come visto in Dragon Ball Fighter Z gli scontri vengono accompagnati da una presentazione iniziale dei due lottatori, con scambio di battute come foste in una serie animata. Oltre le barre energetiche potrete tenere sotto controllo le Burst e Tension, le quali consentono di dare vita a molteplici combo, che variano naturalmente in base al personaggio in uso.Guilty Gear Strive è un picchiaduro piuttosto frenetico, dove gli avversari non conoscono pausa e pietà, farvi un giro nel DOJO prima di iniziare uno scontro vero e proprio diventerà un’opzione piuttosto consigliata, sopratutto se non avete mai giocato un capitolo della serie.

Strive è bello da vedere quanto divertente e coinvolgente da giocatore, con una storia per ciascun personaggio anche in modalità ARCADE, lottatori che si diversificano tra loro non solo in aspetto ma anche movenze ed equipaggiamenti oltre che combo, ognuno con il suo stile e design originale. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora che si lascia piacevolmente ascoltare, le cui tracce sono selezionabili manualmente o riproducibili automaticamente negli scontri. Un tipico picchiaduro da salagiochi che merita tutta la vostra attenzione, a dimostrazione di come grafica e animazioni in stile FighterZ portino i picchiaduro al livello successivo.

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