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inZOI: Un bug permette di rapire i bambini

I giochi in accesso anticipato hanno una certa fama: sono spesso instabili, a volte incompleti e quasi sempre pieni di bug. Ma è proprio questo il bello. Inzoi, il nuovo life simulator che sta conquistando i giocatori, porta questo concetto all’estremo con una serie di problemi tecnici tanto assurdi quanto… divertenti. L’ultimo? A quanto pare, è possibile rapire bambini. Sì, davvero.

Quando il bug diventa gameplay

Chiariamo subito: non si tratta di una meccanica voluta né di un sistema alternativo di adozione, ma di un bug (o meglio, più di uno). Alcuni giocatori hanno scoperto che, visitando la casa di un altro Zoi (così si chiamano gli abitanti del mondo di gioco), è possibile prendere in braccio un neonato e portarselo via. Non è facile da replicare e richiede diversi passaggi, ma sì, è tecnicamente fattibile.

E se questo non fosse già abbastanza strano, ci sono altri modi per “sequestrare” un NPC: molti utenti hanno scoperto che è possibile costringere personaggi a caso a salire nella propria auto, anche se sono perfetti sconosciuti. La cosa più inquietante? Funziona anche con bambini nei pressi delle scuole.

Nessun bambino è stato maltrattato (davvero)

Fortunatamente, Inzoi non trasforma i giocatori in criminali virtuali. I bambini “rapiti” non vengono inseriti nella famiglia né rimangono per sempre con il rapitore: alla prima occasione utile, tipo il primo giorno di scuola, tornano a casa da soli, sani e salvi.

Alcuni giocatori, in attesa dell’implementazione del sistema ufficiale di adozione (previsto per maggio, secondo la roadmap del gioco), hanno visto in questo glitch un’opportunità per “simulare” un’adozione alternativa. Altri, più inclini al caos, lo hanno sfruttato per dar vita a vere e proprie storie da villain, in perfetto stile life sim.

Bug come questi sono il pane quotidiano dei giocatori affezionati agli early access. Spesso generano frustrazione, ma a volte anche creatività, ironia e momenti indimenticabili. Inzoi sta dimostrando di avere un’anima caotica ma promettente, con una community che riesce a ridere persino delle sue stranezze più inquietanti.

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