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MotoGP 21: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo MotoGP 20 quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di MotoGP 21, la nuova edizione del gioco di guida firmato Milestone, disponibile dal 22 Aprile su PC, PS3, PS5, Xbox One, Xbox Series e Nintendo Switch, con la premessa che la versione da me testata è quella Xbox Series X.

Il gioco si apre come sempre con la creazione del pilota, il quale lascia decisamente a desidare in volto, come ogni edizione del resto, dopotutto durante la guida esso è coperto da un casco, dunque perchè modellarlo alla perfezione? Ad ogni modo, l’editor va dalla scelta del volto al numero, età, nazionalità e nominativo. Finita la creazione del pilota è il turno del Tutorial, il quale fortunatamente è opzionale, il che permette a chi gioca da tempo di cimentarsi subito nelle competizioni.

Superato o skippato il Tutorial vi ritroverete nel menu principale, da dove potrete accedere alle Modalità veloci, Carriera, Multigiocatore, Personalizzazione, Opzioni e Contenuti Scaricabili oltre naturalmente il Tutorial, nel caso vogliate rigiocarlo. Le Modalità veloci si dividono in Gran Premio, Prova a Tempo e Campionato, le quali si differenziano dalla Carriera, essendo modalità pensate per coloro che vogliono farsi delle gare senza preoccuparsi del team, della moto e di altri settaggi.

Tutte e tre le modalità in questione consentono di personalizzare la competizione scegliendo non solo il pilota ma anche impostando gli aiuti alla guida e varie opzioni di gara, dal numero di giri alle condizioni meteo, la difficoltà dei rivali ed eventuali agevolazioni, che come sempre consentono ai neofiti di divertirsi mettendo da parte la competizione, oppure ai professionisti di gareggiare senza aiuti e con il massimo realismo, mettendo a dura prova le proprie abilità con un’intelligenza artificiale che si comporta decisamente meglio rispetto le scorse edizioni.

Come anticipato, la Carriera è indubbiamente il cuore dell’intera esperienza, completa, profonda e longeva, nella quale potrete vestire i panni di un pilota professionista e costruire il vostro viaggio attorno al mondo, affrontando i migliori avversari della MotoGP. Verrete affiancati da un manager personale che si occuperà di trovarvi dei contratti con team ufficiali, scenderete in pista per dei test oltre che le qualificazioni pre-gara, avrete la possibilità di entrare in contatto con la casa madre per chiedere supporto o migliorie per la vostra moto, oltre la possibilità di fondare un team junior e gestire ogni aspetto.

La Carriera è una modalità rivolta a chi vuole immergersi appieno nell’esperienza offerta dalla Moto GP, in quanto non dovrete solo gareggiare e vincere ma anche gestire ogni aspetto del vostro team oltre che della moto, con la possibilità di scegliere ad inizio Carriera se cimentarvi nella Moto 3, Moto 2 o Moto GP, le quali si diversificano tra loro in contenuti. Una cosa che mi ha particolarmente infastidito risiede nel fatto che una volta scelta una delle categorie non è possibile tornare indietro fino al completamento delle selezioni, ciò comporta l’uscita dal gioco per poter tornare sui propri passi.

Se siete degli smanettoni e amanti delle personalizzazioni, trascorrerete indubbiamente nel tempo nella suddetta categoria, dove potrete modificare il pilota, i caschi, i numeri, il team, gli adesivi del pilota e della squadra. Si parte dal pilota, il quale può essere personalizzato in informazioni, tipo di casco, numero, adesivo, guanti, stivali, saponette, tuta, stile di guida e con la possibilità inoltre di scaricare dei contenuti aggiuntivi. Potrete dunque dare un tocco personale al pilota che controllerete in gara. Anche la squadra è personalizzabile, in sponsor, livrea, carena, cerchioni e tuta. Interessante la possibilità tramite un editor grafico di creare il proprio numero, l’adesivo per il pilota o squadra, gareggiando dunque in modo unico.

Se siete appassionati di competizione sarete lieti di sapere che non manca all’appello il multiplayer online, con la possibilità sia di creare partite private se volete sfidare degli amici, che entrare a far parte di partite pubbliche, dove farete la conoscenza di giocatori provenienti da tutto il mondo. Non so voi ma personalmente quando lancio una nuova edizione di Moto GP mi focalizzo per un certo tempo nelle Opzioni, le quali spaziano dall’hud alla configurazione immagine, audio, comandi e la possibilità di collegare il proprio profilo Moto GP. Potrete attivare o meno svariati aiuti alla guida, al fine di personalizzare l’esperienza e rendere la difficoltà più o meno elevata. Questo per quanto riguarda i contenuti, ma come si comporta su pista? Giocando ogni edizione, ho riscontrato notevoli migliorie nella guidabilità della moto oltre che nell’intelligenza artificiale degli avversari.

Rispetto le scorse edizioni riuscirete ad affrontare una curva al meglio, senza ritrovarvi fuori pista o sull’asfalto, i piloti non vi verranno più contro come in un Destruction Derby, riuscirete a portare a termine una gara e vincerla senza grossi problemi, a patto che abbiate tutti gli aiuti alla guida di cui avete bisogno, oltre una difficoltà ridotta, nel caso naturalmente siate inesperti. La preoccupazione più grande per un neofita è proprio quella della difficoltà, a volte è capitato che in una delle passate edizioni i piloti erano eccessivamente aggressivi, cosa che fortunatamente non avviene in Moto GP 21.

Anche sul fronte grafico il titolo si comporta egregiamente, con una egregia modellazione poligonale delle moto e rappresentazione degli scenari, una fedele riproduzione dei rombi delle moto, senza scendere a compromessi con il frame rate che su Xbox Series X permette di godersi un’esperienza visivamente accattivante e stabile. Moto GP 21 è la dimostrazione di come il team si migliora anno dopo anno, non solo con l’aggiunta di nuovi contenuti e personalizzazioni ma anche raccogliendo i feedback dei giocatori e appassionati per creare l’esperienza definitiva della Moto GP.

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