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NEO: The World Ends With You – Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Nel corso dell’estate Square Enix riportò alla luce uno dei suoi franchise su console, di recente è arrivato anche su PC via Epic Games, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di NEO: The World Ends With You. Il lancio del primo capitolo risale a 14 anni fa, all’epoca riuscì a conquistare i giocatori per le sue meccaniche innovative quanto originali, portando una ventata di aria fresca nel genere JRPG. Square Enix riportò il gioco alla luce nel 2012 e successivamente 2018 su Mobile e Nintendo Switch. A distanza di anni arriva il sequel. Nel gioco vestite i panni del liceale giapponese Rindo Kanade, ambientato nel distretto di Shibuya, accompagnato nel corso dell’avventura dall’amico Tosai Furesawa detto Fret. La vita scorre tranquilla e monotona fino a quando un giorno i due vengono catapultati in una realtà parallela in cui si tiene il cosiddetto Gioco dei Demoni, una sfida tra potenti entità che costringono i defunti a superare ostacoli di ogni sorta nel corso di una settimana. I due dovranno lottare per la propria esistenza, come fece Neku Sakuraba tempo prima.Il sequel riprende la storia lasciata in sospeso con il contenuto aggiuntivo di The Worlds End With You Final Remix.

NEO è uno di quei titoli in cui è importante aver giocato il precedente capitolo o vista la trasposizione animata per via della presenza di chiari riferimenti al precedente protagonista e le sue gesta, dopotutto è ambientato nel medesimo universo seppure scenari, protagonisti ed altri contenuti siano differenti. Parto subito anticipandovi che NEO è più un visual novel che un gioco d’azione, i dialoghi sono tanti, troppi per coloro che cercano un gioco ricco di combattimenti ed esplorazioni, quasi dopo ogni schermata di caricamento vi ritroverete a leggere o ascoltare le discussioni dei personaggi, che il più delle volte hanno poco a che fare con la trama in sè, dando la sensazione che gli autori abbiano voluto allungare il brodo più che offrire un occasione per approfondire non solo la storia ma anche ciascun personaggio. Certo, i dialoghi sono scorrevoli e non sono obbligatori ma acquistare un titolo in cui questo elemento è il principale ed ignorarlo, non è il massimo.

NEO The World Ends With You non è un gioco di combattimenti, in alcuni momenti potrete proseguire ad esplorare lo scenario, dialogare con i personaggi e assistere a cutscene evitando scontri inutili ai fini della trama. Shibuya è suddivisa in distretti che vanno conquistati, ciò vi porterà ad affrontare le squadre avversarie tramite la modalità Zuffa e Baruffa. Sul fronte della difficoltà il titolo non appare punitivo come ci si aspetta, grazie alla presenza di una serie di modificatori che permettono di avere agevolazioni contro gli avversari. La struttura è piuttosto simile al precedente capitolo, storia suddivisa in giornate e capitoli che dovranno essere superati raggiungendo l’obiettivo proposto. Ai pochi combattimenti si aggiungono alcuni rompicapi da risolvere, che metteranno alla prova la vostra capacità di osservazione. Nel corso dell’avventura potrete acquisire nuovi poteri, sarà il gioco stesso a indicarvi quando e come utilizzarli. Tra le missioni richieste vi è il recupero di ricordi perduti, la sconfitta degli avversari ed altri ancora.

Rindo ha tra i poteri il Replay, vale a dire la possibilità di riavvolgere il tempo, sfruttandolo a proprio vantaggio, come ad esempio per scoprire informazioni preziose che vi serviranno nel svolgimento della trama stessa. Girovagando per Shibuya inconterete PNG pronti a farvi perdere tempo ed estendere la longevità del titolo con le loro richieste, potrete consumare pietanze presso i ristoranti per migliorare le statistiche dei personaggi, spendere il denaro nei negozi in stile GDR e sviluppare rapporti con gli altri abitanti mediante il Social Network, migliorando anche la propria esperienza. In gioco troverete i cosiddetti Punti Amicizia, da utilizzare per sbloccare dei bonus, come nuovi livelli di difficoltà, indumenti e pietanze oltre tecniche di combattimento, mediante il Social Network potrete potenziare alcuni aspetti come prolungare l’invulnerabilità e le schivate.

NEO strizza l’occhio ad un epoca in cui i Social Network la fanno da padrone, apparendo dunque come un titolo piuttosto social e dove lo smartphone è uno strumento importante. Raccogliendo le spille potrete ottenere abilità specifiche da assegnare ai vari personaggi. Durante gli scontri la squadra condivide la salute pur essendo in tempo reale, usando le spille per attaccare i nemici mediante le combo o in altri modi, una volta caricato l’apposito indicatore. Il sistema di combattimento è piuttosto intuitivo, immediato e divertente, basterà poco tempo per padroneggiarlo, con una buona varietà di attacchi e combinazioni, oggetti ed abilità. La varietà delle spille è notevole, alcune è possibile ottenerle sconfiggendo gli avversari, altre acquistandole o in altri modi, spetterà a voi decidere in che modo utilizzarle e combinarle tra di loro, con un sistema che ricorda il precedente capitolo. Una volta completato il gioco difficilmente lo archivierete qualora siate interessati al completismo, mediante la raccolta di tutte le spille, lo scontro con i boss supplementari ed altri contenuti che Square Enix ha preparato per tenere i giocatori incollati al titolo più a lungo possibile, con le sue 30 ore circa per raggiungere i titoli di coda.

Certo, lo scenario da esplorare è generoso ma non troppo, dunque è inevitabile ritrovarsi a vedere e rivedere luoghi già spulciati in passato.Sul fronte tecnico NEO propone uno stile grafico in cel-shading con un gameplay reattivo, dinamico, divertente e coinvolgente, fluido e che si lascia piacevolmente apprezzare nonostante l’eccessiva presenza di dialoghi di cui vi ho parlato inizialmente. Ottima la colonna sonora che ricopre un ruolo chiave per dare ad ogni scenario e momento il giusto carisma, con un doppiaggio che rende giustizia alla caratterizzazione dei personaggi, supportato dai sottotitoli in italiano. Se provenite dal precedente capitolo apprezzerete le novità in termini di contenuti introdotte in NEO, se invece siete nuovi e non vedete di buon occhio i visual novel potreste decidere di accantonare il titolo nelle prime ore di gioco, qualora non siate disposti a dargli una possibilità, mettendo da parte il lato narrativo in favore di quell’azione che seppur non così generosa è presente ed è in grado di intrattenere il giocatore per l’intera durata.

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