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NieR Replicant: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo NieR e NieR Automata, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di NieR Replicant, il remake del titolo uscito il 22 Aprile 2020, il quale si rinnova in grafica e sonoro, con l’aggiunta di una manciata di contenuti inediti, disponibile da qualche giorno su PC,PS4 e Xbox One, giocabile in retrocompatibilità su Xbox Series e PS5.

Pur giungendo sul mercato dopo Automata, Replicant è in realtà il prequel, nel quale vestite i panni di un nuovo protagonista, la cui missione è quella di ricercare i Versi sigillati per salvare la sorellina Yonah, gravemente malata di Necrografia, accompagnato nel suo lungo viaggio dal celebre Grimoire Weiss, un libro parlante e magico. Uscito inizialmente solo in Giappone, NieR Replicant arriva ora in Occidente.

L’avventura si apre con una versione passata del duo, in un’ambientazione glaciale, dove la vita sembra essere scomparsa dal pianeta, popolato da pericolose e oscure creature. Dopo aver portato a termine le fasi iniziali del gioco, le quali fungono per lo più da tutorial che da introduzione, l’attenzione del giocatore passa in un futuro molto lontano, dove la medesima situazione si ripresenta, un fratello armato di spada che dovrà affrontare un viaggio ricco di insidie in compagnia di un libro magico, per salvare la sorellina.

La storia parte all’interno di un piccolo villaggio, composto da negozietti presso i quali fare acquisti, un porto, una biblioteca, la casa del protagonista, una piazzetta e diversi portoni che conducono alle varie località del vasto ed esplorabile mondo di Replicant, custodite da guardie. Pur avendo ambienti generosi da esplorare, il mondo di gioco è suddiviso in aree separate da un breve caricamento. Non è possibile nuotare, non è presente il viaggio rapido, l’unico mezzo a disposizione per spostarsi è un grosso cinghiale richiamabile con l’apposito oggetto.

Esplorando gli scenari vi imbatterete in nemici da sconfiggere, la cui esperienza fornita dalla loro eliminazione farà livellare il protagonista, migliorandone le statistiche, missioni secondarie, boss e segreti vari. Nel corso dell’avventura esplorerete diversi villaggi e località, presso le quali potrete salvare la partita, accettare nuovi incarichi, spendere la valuta locale per acquistare e migliorare le armi ed altro ancora. Il protagonista potrà contare non solo sulle armi da mischia, le quali variano sia in aspetto che caratteristiche, ma anche sui magici poteri del libro.

Numerose sono le parole che è possibile trovare ed equipaggiare, al fine di scatenare devastanti attacchi, utile per colpire i nemici dalla distanza, con un sistema di combattimento in tempo reale, frenetico e intuitivo, simile a quello visto in NieR Automata. Tramite l’hud potete tenere traccia sia della barra vitale che dei poteri, con la possibilità di ricorrere ai consumabili raccolti per ripristinare la salute ed ottenere bonus temporanei di vario tipo. Portando a termine le missioni secondarie oltre ad estendere ulteriormente la longevità vi ricompenseranno con nuove armi ed oggetti vari, e l’esperienza necessaria per livellare.

Il salvataggio dei progressi viene affidato alle cassette della posta disseminate per il mondo di gioco, con tre differenti slot che potete utilizzare. NieR Replicant è affrontabile da chiunque, grazie alla possibilità di scegliere differenti livelli di difficoltà, tra cui il Facile, quest’ultimo consigliato se volete godervi la storia senza impegno, con diverse opzioni da attivare o meno per personalizzare la vostra esperienza di gioco, come l’utilizzo automatico della magia. Il protagonista può correre nello scenario, fare il doppio salto, schivare e non solo, purtroppo però seppur sia apparentemente ruolistico, NieR Replicant non consente lo sblocco di abilità.

Come anticipato potrete contare sulle differenti armi, parole ed oggetti vari, livellando migliorerete le statistiche dell’arma in uso, incrementando la forza di attacco. Nel corso dell’avventura vi ritroverete ad andare spesso avanti e indietro, tornando sui propri passi, affrontando i medesimi nemici sconfitti, non essendoci come anticipato un viaggio rapido per raggiungere i vari villaggi tempestivamente, il che allunga ulteriormente la longevità che si attesta sulle 30 ore circa per portare a termine la storia principale.

Sul fronte grafico NieR Replicant si comporta bene ma non benissimo rispetto il titolo originale, con un grande passo avanti permesso dalla nuova generazione di console ma che rende purtroppo i modelli e le loro animazioni a volte simili a delle bambole, sopratutto nelle cutscene. Giocato su Xbox Series X, non ho mai riscontrato cali di frame rate, nonostante la presenza di caricamenti tra una zona e l’altra, seppur di breve durata.

Da elogiare la colonna sonora così piacevole da ascoltare che non potrete fare a meno di ricercarla sulle rete al termine dell’avventura, per poterla riascoltare. NieR Replicant è un capolavoro che merita di essere giocato e completato con tutti i suoi finali, rivolto sia a chi vuole conoscere i retroscena di Automata che ai nuovi giocatori che si avvicinano per la prima volta al franchise.

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