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PARANORMASIGHT: The Seven Mysteries of Honjo – Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo Mato Anomalies, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Paranormasight, un altro gioco di nicchia come si suol dire, rivolto agli amanti del genere, essendo di stampo visual novel horror, dove righe e righe di dialoghi la fanno da padrone sull’azione, ma procediamo per gradi ed analizziamo insieme ciò che il gioco ha da offrire. Sviluppato e distribuito da Square-Enix, in Paranormasight dovrete risolvere un antico mistero e spingervi laddove nessuno fino ad ora si è mai spinto,per riportare in vita qualcuno.

Ambientato in Giappone, dove la leggenda narra di una storia che vede Honjo protagonista di ben sette misteri, tra cui un misterioso rito che consente di riportare in vita i defunti. Dovrete esplorare il quartiere di Sumida a Tokyo nella seconda metà del ventesimo secolo, conoscendo svariati personaggi e interagendo con loro allo scopo di scoprire sogni, paure e speranze celate, spezzando maledizioni antiche e ritrovandovi di fronte dei colpi di scena.

Shogo Okiie è un normale impiegato, ma di notte visita il parco di Kinshibori con la sua amica Yoko Fukunaga, per indagare sulla leggenda metropolitana che parla di fantasmi. Paranormasight è una storia di strani morti, suicidi e vendette, maledizioni e apparizioni, tutte unite da un unico flusso narrativo che conduce ai sette misteri di Honjo. Come anticipato si tratta di un visual novel nel quale dovrete indagare facendo luce sul mistero, dialogando con i personaggi incontrati.

Spetterà a voi mettere in atto i più svariati modi per scoprire le informazioni necessarie per risolvere il caso, agendo con estrema cautela per evitare di ritrovarsi di fronte alla propria fine. Giocare in modo strategico è la chiave per uscirne illesi, lanciando delle maledizioni verso gli obiettivi prima di riceverle. Ammetto che apparentemente potrebbe risultare di difficile comprensione, ma con la pratica vi renderete conto di come in realtà il gameplay è piuttosto immediato.

Certo, è pur sempre un visual novel, con dialoghi a non finire, analisi dell’ambiente, indagini e minigiochi per risolvere il caso, il tutto raccontato in modo terrificante, seppure utilizzi un comparto grafico in cel-shading ma dai tratti oscuri. Dovrete leggere con estrema attenzione ogni riga di testo, prendendo la giusta decisione ed agendo nel migliore dei modi. Potrete consultare in qualsiasi momento note ed altre informazioni utili, oltre che ritrovarvi in uno dei tanti bivi narrativi.

In Paranormasight un’innocente studentessa potrebbe celare in realtà un serial killer o un’entità superiore. Personalmente vi dirò che non amo molto i visual novel, ma c’è sempre l’eccezione come Coffee Talk o Paranormasight, in cui la storia funziona e le meccaniche non sono da meno, anche se purtroppo per chi non mastica l’inglese, non è disponibile in Italiano nè in doppiaggio nè in testi.

Paranormasight vi porterà via diverse ore, sia per leggere i tanti testi proposti, che per risolvere il caso nel miglior modo possibile, scoprendo tutti i bivi, conoscendo ogni personaggio presente e spulciando tutto ciò che è stato raccolto o ottenuto nel corso dell’avventura. Un mini capolavoro per gli amanti del genere visual novel che merita un posto speciale nella vostra libreria giochi.

7.8/10
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