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Project Cars 3: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando parliamo di saghe automobilistiche in ambito videoludico, è inevitabile pensare a Forza Motor Sport, Gran Turismo, WRC ed altre ancora, serie che da molti anni accompagnano i giocatori.

C’è una serie in particolare che da qualche tempo sta destando l’interesse degli appassionati di simulazione, anche se il terzo capitolo di cui vi parlerò oggi strizza più l’occhio all’Arcade.

Pubblicato come sempre da Bandai Namco, a seguire dunque vi riporto la Recensione di Project Cars 3, disponibile su PC, PS4 e Xbox One.

Project Cars 3 Recensione

Bandai Namco non è nuova con giochi di guida, basti pensare a Ridge Racer. Project Cars 3 è stato sviluppato quasi a voler sfidare il colosso di Microsoft, proponendo un sistema di guida ed un’impostazione complessiva dell’esperienza in puro stile Forza Motor Sport.

Project Cars 3 abbandona la simulazione dei precedenti capitoli, proponendo un gameplay più improntato sull’Arcade, al fine di attirare a sè quella nicchia di giocatori che sono in cerca di giochi di auto immediati e divertenti, impegnativi quel tanto che basta.

Dal menù principale potete cimentarvi nella Carriera, il Multiplayer, i Rivali o la possibilità di personalizzare gli Eventi, consultare le vetture nello Showroom e accedere al proprio Garage. Partiamo dalla modalità Carriera, la quale si suddivide in Da strada, GT, Bonus, 3 categorie composte da eventi di vario tipo, i quali richiedono auto di cilindrata specifica.

Ogni evento include 16 gare divise a loro volta in 4 categorie, dove per ogni gara non è richiesta solo la vittoria ma anche il completamento di obiettivi ben precisi per ottenere punti ricompensa utili a livellare la scheda giocatore.

Obiettivi come 5 sorpassi in 1 minuto, padroneggiare 3 curve, terminare almeno al 5° posto e cosi via dicendo. Portando a termine le gare si ottengono ricompense in monete a seconda della posizione in classifica e comportamento in gara, monete da spendere per l’acquisto di vetture e potenziameti.

Le auto possono essere potenziate e personalizzate. Avete la possibilità di scegliere gomme, freni, ridurre il peso, modificare la carrozzeria, la presa d’aria, l’albero a camme e l’iniezione del carburante. Sul fronte personalizzazione invece vi sono le decalcomanie, la targa, i cerchi, le gomme e la vernice, nulla in stile Need for Speed per intenderci.

Interessante la possibilità di creare degli eventi personalizzati, scegliendo l’ora del giorno, i circuiti, veicoli, le condizioni meteo ed altre impostazioni, per mettere a dura prova le proprie abilità o semplicemente allenarsi. Come anticipato Project Cars 3 strizza l’occhio sopratutto ai nuovi giocatori che non sono molto abili sul circuito.

Il titolo offre diversi livelli di difficoltà, con la possibilità di modificare ogni singolo parametro, come ad esempio l’ABS, frenata e sterzata assistita, rapporti, guida sul tracciato, indicatore di prossimità ed ongi altro settaggio per avere tutto l’aiuto possibile in gara, nonostante gli avversari a volte siano abbastanza aggressivi, al punto da avere sempre il piede incollato sull’acceleratore, pronti a speronarvi e mandarvi fuori pista, il che sa molto di Destruction Derby.

E’ qui che ho riscontrato un’intelligenza artificiale discutibile. Certo, gli aiuti alla guida fanno il loro lavoro, ma non semplificano completamente l’esperienza, portandovi a perdere gare su gare per avere il necessario in termini monetari, per potenziare e migliorare la vettura e riprovarci in un secondo momento. Come anticipato vi è la possibilità di giocare in multiplayer online, sfidando altri giocatori in gare preimpostate o personalizzate.

In Project Cars 3 il tempo ricopre un ruolo chiave, potete acquistare contenuti differenti e in sconto per un breve periodo oppure partecipare ad eventi multiplayer programmati. E se la Carriera e il Multiplayer non sono abbastanza, potete sempre cimentarvi nei Rivali, cercando di stabilire il miglior punteggio e sconfiggendo appunto i mgiliori.

Anche in questo caso gli eventi sono a tempo, per ciascuna settimana vi sono delle competizioni alle quali potete partecipare, salendo di Rango e consultando le classifiche. Sul fronte grafico il titolo perde un pò rispetto il passato, almeno su console, dando la sensazione di trovarsi di fronte i primi capitoli della serie Forza Motorsport.

Tecnicamente parlando non vi sono lunghi caricamenti o bruschi cali di frame rate, ciò rende l’esperienza appagante e meno frustrante possibile. In sostanza Project Cars 3 da un lato è una gioia per gli amanti dell‘Arcade, dall’altra un andare indietro per chi preferisce la Simulazione.

Project Cars 3 Gameplay Trailer

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