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Propnight: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo avervi parlato di Bail or Jail, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Propnight, un horror multiplayer asimmetrico uscito diverso tempo fa in Accesso Anticipato, che continua ad essere aggiornato con migliorie e nuovi contenuti, una sorta di Dead by Daylight nel quale una squadra composta da sopravvissuti dovrà unire le forze per fuggire dal mostro di turno, impersonato da un giocatore. Se avete giocato anche solo Friday 13 sapete a cosa mi sto riferendo. A differenza di altri titoli però i sopravvissuti non sono semplici umani ma dispongono di abilità uniche, tra cui la possibilità di trasformarsi in uno oggetto di scena per nascondersi agli occhi del mostro, quest’ultimo naturalmente varia in estetica ed abilità, ma entrambi giocabili con visuale in prima persona, la quale passa in terza solo durante lo svolgimento di specifiche azioni.

Diverse le ambientazioni così come i mostri a disposizione e le modalità di cattura e tortura dei giocatori avversari. Le partite si svolgono in luoghi differenti, con una buona libertà di esplorazione sia degli interni che esterni, alla ricerca del necessario per ostacolare il mostro mentre si tenta la fuga, attraverso l’azionamento di un apposito dispositivo. La trama ruota attorno ad una piccola città di provincia, nella quale degli adolescenti continunano a scomparire misteriosamente. Una storia che fa solo da contorno all’esperienza proposta. Ad inizio partita come accade del resto anche in Midnight Ghost Hunt avrete un certo tempo a disposizione per nascondervi ed escogitare la strategia migliore per sopravvivere prima dell’arrivo del mostro in scena, tratto dalle più disparate leggende metropolitane e racconti, oltre che basati su celebri Film, dalla versione malefica di Babbo Natale ad una sorta di Slenderman, passando per una suora armata di artigli.

Come anticipato a differenza di altri horror asimmetrici, Propnight presenta la camera in prima persona, ciò consente di vedere nel dettaglio gli scenari, e di analizzare attentamente ciascun oggetto, cercando di capire se in realtà è un giocatore trasformato oppure no. La particolarità più divertente del titolo risiede proprio in questo, ossia nella possibilità di assumere l’aspetto di un qualsiasi oggetto di scena, da un sacco di patate ad un barattolo di vernice, posizionandosi ed adagiandosi in un luogo strategico quasi a non voler dare nell’occhio, ma naturalmente restare immobili non garantisce la vittoria, ma come detto dovrete collaborare per attivare un dispositivo, evitando di essere acciuffati dal mostro, che potrà essere stordito, aggirato o comunque ostacolato con ciò che avete a disposizione. Da elogiare i continui bilanciamenti che il team apporta al titolo nel corso del tempo, modificando sia le abilità dei sopravvissuti che dei mostri, in modo da renderli tutti sul medesimo piano.

Propnight è più un gioco da Halloween e di fatti la prima versione venne rilasciata verso la fine dello scorso anno, passando purtroppo inosservata agli occhi di molti, ma grazie ai continui aggiornamenti in quest’ultimo periodo è riuscito a destare l’interesse di chi è alla costante ricerca di giochi multiplayer asimmetrici.

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