Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

River City Girls 2: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

A distanza di anni dal lancio di River City Girls, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di River City Girls 2, uscito di recente su PC e Console, ma contrariamente al precedente capitolo, purtroppo non è ancora presente nel Game Pass. La serie River City è secolare, le sue origini risalgono all’epoca del Nintendo 8 Bit, un picchiaduro a scorrimento 2D il cui successo portò allo sviluppo anche di spinoff, remaster, remake ed altri titoli, restando pur sempre fedeli allo stile grafico di quegli anni. Dopo aver vestito i panni di un duo di amici per diversi anni, con Girls i riflettori si sono spostati sulle ragazze degli ex protagonisti, almeno nel primo capitolo della nuova saga, offrendo con il sequel la possibilità di scegliere tutti e 4 i personaggi. River City Girls ha conquistato il pubblico, sia in meccaniche che comparto grafico, un pixel art che omaggiava il gioco originale, seppure avvicinandosi ad uno stile più moderno. Gli elementi che caratterizzavano River City naturalmente sono stati preservati, come la possibilità di fare acquisti nei negozi con le monete ottenute giocando, sbloccando potenziamenti, abilità e migliorie varie, meccanica usata anche nel gioco di Scott Pilgrim vs The World.

Le celebri fanciulle, pronte a suonarle di santa ragione ai bulli di quartiere, sono tornate con River City Girls 2, il quale propone non solo Misako, Kyoko, Kunio e Riki come personaggi giocabili, ma anche Marian e Provie. La formula resta la stessa, si esplora gli scenari in cerca di monete e collezionabili, si picchia senza pietà i nemici incontrati a mani nude e con qualsiasi cosa capiti a tiro, e naturalmente si shoppa, con la possibilità di affrontare l’avventura sia in singolo che co-operativa, locale e online. Un nuovo gioco significa nuove località da esplorare, personaggi ed ovviamente attacchi e combo inedite, con punti esperienza da accumulare per salire di livello e sbloccare nuove tecniche di combattimento. Oltre 40 i negozi a disposizione per spendere il denaro ottenuto nel corso dell’avventura, con la possibilità di reclutare i nemici sconfitti lungo la strada per creare un vero e proprio esercito di scagnozzi. River City Girls 2 presenta il ciclo giorno/notte, più oggetti da distruggere, dialoghi a non finire con gli NPC e tante altre novità. Ogni personaggio selezionabile vanta il proprio stile di combattimento, con un set di mosse potenziabili, senza contare le combo a mezz’aria, la possibilità di rompere la guardia o avvalersi degli attacchi elementali.

River City non è mai stato così vasto, tante nuove località, percorsi multipli, aree segrete, tutto da scoprire in singolo o co-operativa. Ovviamente non poteva mancare all’appello la possibilità di scegliere la difficoltà, nonostante già a Normale metta a dura prova le vostre abilità, permettendovi in caso di morte, di scegliere se ricaricare tutto o tornare all’ultimo checkpoint raggiunto senza perdere denaro. Potrete scegliere il doppiaggio, con il supporto dei sottotitoli in italiano, affrontare boss di ogni sorta, tornando spesso nei luoghi già visitati, la mappa è richiamabile in qualsiasi momento per orientarsi. Come il precedente capitolo avrete a disposizione uno smartphone per utilizzare le app a disposizione, tra cui lo sblocco di nuove abilità, le statistiche del vostro personaggio, l’inventario ed altro ancora. River City Girls 2 porta il divertimento offerto dal precedente capitolo ad un nuovo livello, arricchendo già la generosa esperienza con una mole di contenuti non indifferente, e migliorie sul fronte gameplay che rendono il picchiaduro a scorrimento più variegato possibile. La quantità di mosse, combo, attacchi vari ed abilità a disposizione vi permetterà di eliminare i nemici in molteplici modi, concatenando ad esempio i colpi di due o più personaggi con l’uso degli oggetti di scena. Giocato su Steam Deck, River City Girls 2 si comporta egregiamente, con un gameplay fluido, coinvolgente e divertente,ed una colonna sonora che si lascia piacevolmente ascoltare, il tutto rappresentato da uno stile grafico pixelart, il quale rimane fedele al precedente episodio.

Condividilo