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Switch 2: Nintendo ha perso la sua identità secondo Yoshida

L’ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida ha espresso un’opinione piuttosto critica sul nuovo hardware Nintendo Switch 2, affermando che la compagnia giapponese sta sacrificando la sua tradizionale spinta all’innovazione per puntare sulla pura potenza hardware.

In un’intervista rilasciata al canale Easy Allies, Yoshida, che ha lasciato Sony a gennaio dopo 31 anni di carriera, durante i quali ha contribuito al lancio della prima PlayStation ed è stato presidente di SIE Worldwide Studios dal 2008 al 2019, ha dichiarato di avere sensazioni contrastanti riguardo alla nuova console di Nintendo.

“Un messaggio confuso, Nintendo perde la sua identità”

Secondo Yoshida, la presentazione di Switch 2 è apparsa come un cambio di rotta rispetto allo stile Nintendo, da sempre noto per voler sorprendere il pubblico con nuove modalità di gioco.

“Per me è stato un messaggio un po’ confuso da parte di Nintendo,” ha spiegato Yoshida. “Ho sempre pensato a Nintendo come a un’azienda capace di creare esperienze completamente nuove, integrando hardware e giochi in modo unico.”

“Ma Switch 2, come ci aspettavamo, è semplicemente una Switch migliorata. Ha uno schermo più grande, un processore più potente, risoluzione più alta, 4K a 120 fps… e hanno persino iniziato la presentazione con un ingegnere hardware, proprio come fanno gli altri produttori.”

Yoshida ha sottolineato che il concetto alla base di Switch 2 è “abbiamo migliorato tutto”, un approccio tipico di Sony e Microsoft, ma non di Nintendo.

Più potenza, ma meno stimoli per i giocatori con più console

Pur riconoscendo che una Switch più potente può rappresentare un enorme vantaggio per chi gioca solo su piattaforme Nintendo, Yoshida ha spiegato che i titoli mostrati, soprattutto quelli third-party non risultano così attraenti per chi possiede già altre console.

“Certo, è fantastico se giochi solo su Nintendo e puoi finalmente giocare titoli incredibili come Elden Ring,” ha detto.
“Ma per noi, i ‘core gamer’ che abbiamo PlayStation, Xbox o PC, vedere questi giochi su Switch non è poi così sorprendente. L’idea è ottima, ma ciò che hanno mostrato non è stato entusiasmante.”

Innovazioni presenti, ma forse non rivoluzionarie

Va detto che Switch 2 non è del tutto priva di innovazione. Tra le novità più evidenti ci sono:

  • Supporto ai controlli via mouse nei nuovi Joy-Con 2, una prima assoluta nel mondo console;
  • Funzione Game Chat con possibilità di condivisione schermo;
  • Game Share, che consente di inviare una copia temporanea di un gioco a un altro utente nelle vicinanze, per giocare insieme anche se si possiede una sola copia.

Tuttavia, secondo Yoshida, queste caratteristiche non bastano a definire un cambio di paradigma, come avvenuto con Wii o con la Switch originale.

Nintendo Switch 2 uscirà giovedì 5 giugno 2025. Resta da vedere se il pubblico premierà la scelta di Nintendo di potenziare l’hardware mantenendo la stessa formula, o se emergerà un desiderio di maggiore originalità anche in termini di design e interazione.

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