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The Lords of the Ring Gollum: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

The Lord of the Rings: Gollum è un gioco d’avventura che mette in evidenza il personaggio di Gollum, anche conosciuto come Sméagol, dall’universo de Il Signore degli Anelli. Il gioco si concentra sulla storia di Gollum prima degli eventi narrati nei libri di J.R.R. Tolkien.

Gollum è un personaggio complesso e ambiguo, tormentato dall’influenza corrottrice dell’Unico Anello. Il gioco esplora la storia di Gollum e le sue avventure tra gli eventi de “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli“. Il gameplay di The Lord of the Rings: Gollum si concentra sulle abilità furtive e l’astuzia del personaggio di Gollum. Il giocatore ha l’opportunità di esplorare ambienti iconici della Terra di Mezzo e affrontare sfide uniche lungo il percorso del protagonista.

Il gameplay di The Lord of the Rings: Gollum è una combinazione di elementi di platform, sezioni stealth e decisioni narrative che riflettono il conflitto interno del protagonista tra le sue due personalità, Gollum e Sméagol. In alcune sezioni, i giocatori devono guidare Gollum attraverso percorsi verticali e ostacoli, mentre in altre evitare di essere visti dalle guardie.

Uno degli aspetti unici del gioco è il sistema decisionale, che riflette il dualismo del personaggio di Gollum. In diversi punti del gioco dovrete compiere delle scelte che rivelano quale delle due personalità di Gollum è al comando, influenzando così la storia.

In termini di atmosfera e stile, il gioco cerca di catturare l’immaginario del mondo di Tolkien, con ambientazioni e personaggi familiari ai fan della serie, tuttavia presenta una nuova prospettiva sulla storia, focalizzandosi su un personaggio che di solito è più un antagonista che un eroe.

Le sequenze di raccolta e attivazione di interruttori nei primi capitoli del gioco sono monotone e noiose. Inoltre, le sezioni platform appaiono come derivate da altri giochi. Il gioco soffre di problemi tecnici significativi, come animazioni grezze, problemi con la telecamera e numerosi bug.

Nonostante l’aggiunta di effetti di ray tracing, la grafica del gioco appare vecchia di due generazioni, con una scarsa qualità generale delle texture, delle geometrie e delle animazioni. Le sequenze di gioco in cui Gollum deve evitare le guardie appaiono piuttosto semplici e non particolarmente avvincenti.

La trama del gioco non riesce a mantenere un livello di coinvolgimento alto, soffrendo di sequenze malamente scriptate e mancanza di una direzione precisa, mancando di un’identità propria, risultando un titolo grezzo, problematico e sciatto. The Lord of the Rings: Gollum offre una durata di circa dodici ore, la quale può variare qualora si decida di perlustrare gli scenari in cerca di collezionabili.

Wayne Forester va elogiato per la sua interpretazione di Gollum, riuscendo a esprimere efficacemente il dualismo del personaggio attraverso i dialoghi, con una colonna sonora piacevole, ma purtroppo ciò non basta a rendere Gollum un titolo memorabile, apparendo come un malsano tentativo di incentrare l’attenzione del giocatore su un personaggio che nel Signore degli Anelli non ha mai avuto il ruolo da protagonista.

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