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Tiny Tina’s Wonderlands: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Una delle saghe videoludiche più amate degli ultimi anni è indubbiamente Borderlands, dagli appassionati degli sparatutto in prima persona, grazie sia al suo comparto grafico in cel-shading, uno stile cartoon che cerca di avvicinarsi alla serietà con i suoi tratti marcati, che per contenuti a dir poco esilaranti e fuori dagli schemi. L’amore e l’interesse provato per uno dei suoi personaggi da parte della community, ha portato allo sviluppo di uno spinoff, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Tiny Tina’s Wonderlands. Tina per chi l’ha conosciuta sa che è una ragazzina esuberante, folle e visionaria, non cela la sua passione per i giochi di ruolo, al punto che in Wonderlands coinvolgerà non solo altri personaggi nella sua folle idea ma anche e sopratutto il giocatore di turno, il quale si troverà catapultato nella sua versione di Dungeons e Dragons, diventando il protagonista della storia, una trama ideata e raccontata dalla stessa Tina, la cui voce verrà udita durante l’avventura come se provenisse dal cielo, essendo stati catapultati in una sorta di gioco da tavola. Il titolo si apre con la creazione del personaggio, grazie ad un editor piuttosto generoso, che non solo consente di scegliere la classe ma anche personalizzare ogni aspetto di colui o colei che andrete ad impersonare, dal volto nei suoi dettagli al resto del corpo, oltre l’assegnazione di statistiche, tipiche dei GDR, dunque fin dall’inizio dovrete decidere lo stile di gioco al quale intendete affidarvi per affrontare al meglio l’avventura.

Creato il personaggio l’azione si sposta nel vasto ma non troppo mondo di gioco, liberamente esplorabile in lungo e in largo, ricco di insidie e pericoli vari, nemici da sconfiggere e naturalmente forzieri da aprire, al cui interno troverete oggetti di ogni sorta. Come ogni GDR non manca all’appello la possibilità di salire di livello, sbloccare abilità, migliorare le statistiche, trovare ed equipaggiare nuove armi, e ritrovarvi faccia a faccia con colossali boss o ondate di non morti armati di tutto punto con bocche di fuoco in grado di sparare delle violenti e devastanti raffiche di proiettili. Per l’intera storia verrete accompagnati dalla voce di Tina, che non solo vi offrirà dei suggerimenti ma racconterà la trama apportando modifiche in tempo reale per renderla quanto più divertente, coinvolgente e folle possibile. Premendo l’apposito tasto vi troverete di fronte un menu dove consultare l’inventario, le abilità, il grado, gli appunti e naturalmente la mappa, ed è proprio da quest’ultima che voglio partire. La mappa non è il classico mondo di gioco aperto, oscurato e tutto da scoprire, ma si suddivide in varie zone a seconda del dungeon nel quale ci si trova, con la possibilità di ricorrere al viaggio rapido per tornare in località già visitate, al fine di cercare i tanto ambiti collezionabili e portare a termine attività secondarie, le quali vi premieranno non solo con punti esperienza ma anche con la valuta locale, da spendere negli acquisti. Attraverso gli appunti potrete consultare non solo il registro delle missioni ma anche i documenti e potenziamenti del mondo, con tutte le sfide, i santuari ed altri obiettivi da portare a termine, al fine di ricevere le ricompense proposte.

Ancora più interessante è l’inventario, suddiviso in due parti, lo zaino che racchiude ciò che potete portare con voi nel corso dell’avventura e l’equipaggiamento in uso. Inizialmente partirete con una sola arma da mischia e due da fuoco, nel corso dell’avventura sbloccherete ulteriori slot sia per armi che gadget, con la possibilità di decidere in qualsiasi momento cosa utilizzare o scartare, essendo l’inventario limitato ad un numero massimo di oggetti. Attraverso il menu abilità avrete a disposizione una lunga serie di sbloccabili, le quali richiederanno punti ottenibili salendo di livello, alcune di esse potenziabili, in grado di aumentare la loro efficacia, spendendo naturalmente i punti anche nell’incremento di statistiche quali forza, destrezza, intelligenza, saggezza, costituzione e sintonizzazione. E infine, ma non meno importante, vi è il grado mito, sbloccabile solo al raggiungimento del livello 40, una sorta di ricompensa per i giocatori che decidono di trascorrere del tempo nel favoloso mondo di Tiny Tina Wonderlands. Come anticipato è un FPS, il che significa che non vedrete le personalizzazioni del vostro personaggio ma solo l’arma equipaggiata, con un sistema di gioco che fonde Doom a Borderlands, proponendo uno sparatutto folle, frenetico e divertente, con la possibilità di orientarsi tramite la classica mini mappa nell’angolo in alto a destra dello schermo, tenendo sotto controllo anche vita, scudo, avanzamento della barra dei livelli ed i proiettili a disposizione.

Ho trovato particolarmente interessante il numero di opzioni di Accessibilità, certo, è ben lontano da quello offerto con altri titoli, tuttavia è da elogiare di come il team si sia preoccupato nel proporre opzioni legate a mira, movimento, grafica e audio, apportando modifiche che siano in grado di andare incontro alle esigenze di ogni giocatore, sopratutto di chi come me ha usato il controller. Tiny Tina’s Wonderlands supporta il cross-play, vale a dire la possibilità di giocare con altri indipendentemente dalla piattaforma in uso, oltre la selezione della difficoltà e la possibilità di skippare i tutorial, spetterà a voi decidere in che modo giocare, se godervi la storia in modalità relax o se avere un certo grado di sfida. Il titolo supporta non solo il multiplayer online ma anche locale, suddividendo lo schermo in orizzontale o verticale, è interessante vedere di come il team si sia preoccupato anche di offrire questa possibilità, considerando che l’online il più delle volte è la sola opzione a disposizione per affrontare l’avventura con altri giocatori. Sul fronte prestazioni il titolo si comporta egregiamente su Xbox Series X, con un Gameplay fluido e visivamente accattivante, tempi di caricamenti ridotti all’essenziale ed un comparto audio orecchiabile, con doppiaggio naturalmente in inglese, ma supportato dai sottotitoli italiani. La presenza di svariati collezionabili da recuperare ed attività secondarie vi porteranno a restare incollati al titolo per numerose ore, uno di quei pochi giochi che una volta portati a termine si lasciano rigiocare, sopratutto in compagnia.

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