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Tsarevna: Il Folklore Slavo diventa Videogioco

Watt Games, già noto per Hannah’s Day, ha annunciato ufficialmente Tsarevna, un action slasher in terza persona previsto per il 2026 su PC via Steam. Si tratta di un’opera che fonde combattimento preciso con l’eleganza del balletto classico, ambientata in un mondo oscuro ispirato al folklore slavo. Il risultato? Un’esperienza unica, visivamente e narrativamente profonda.

Una lama forgiata dal dolore, una danza letale

In Tsarevna, il giocatore veste i panni dell’ultima erede di una dinastia caduta, armata di una spada magica nata dalle emozioni più pure e devastanti. Il gameplay si concentra su combattimenti coreografati, resi fluidi grazie alla motion capture della celebre ballerina Alyona Kovalyova del Bolshoi. Ogni attacco, parata o magia scaturisce da movimenti ispirati al balletto classico, dando vita a duelli che somigliano a performance teatrali tragiche e letali.

Un mondo spezzato da antiche divinità

Il viaggio della Tsarevna conduce attraverso regni incantati e dimenticati, dalle profondità dell’Oltretomba ai cieli di Iriy. I mostri sono incarnazioni del mito: sirene, spiriti dei boschi, wraith, ognuno con una propria simbologia derivata dalla tradizione pagana slava. Il giocatore dovrà ricostruire la memoria della protagonista, affrontare antiche divinità e scegliere se cercare il loro favore… o sfidarli direttamente.

Caratteristiche principali

  • Il primo slasher ispirato al balletto classico, con combattimenti coreografati in modo inedito.
  • Sistema di combattimento ricco di parry, combo fluide e incantesimi basati sul movimento.
  • Ambientazione oscura, ispirata a mitologia slava e leggende pagane.
  • Animazioni realistiche grazie alla motion capture della ballerina professionista Alyona Kovalyova.
  • Storia atmosferica tra villaggi maledetti, templi in rovina e reami divini.
  • Incontri opzionali con divinità: le tue scelte determineranno se allearti o sfidare gli dei.

Tsarevna promette di essere una sinfonia visiva e narrativa di dolore, grazia e potere, e si candida a essere una delle sorprese più artisticamente ambiziose del 2026.

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