Un Film Minecraft ha ottenuto un successo commerciale clamoroso, segnando il miglior debutto di sempre per un film basato su un videogioco. Tuttavia, il suo trionfo al botteghino è accompagnato da un fenomeno decisamente più controverso: le proiezioni trasformate in veri e propri eventi social, tra urla, riprese virali e comportamenti fuori controllo.
Il pubblico, in gran parte formato da giovanissimi e appassionati del gioco, si è riversato nelle sale non solo per guardare il film, ma per partecipare a un’esperienza collettiva fatta di battute urlate, momenti attesi da condividere e reazioni esagerate immortalate sui social. Il culmine? La comparsa sullo schermo del Chicken Jockey, il piccolo zombie a cavallo di un pollo, ha scatenato ovazioni, popcorn in aria e video virali a non finire.
In alcuni cinema, la situazione è degenerata a tal punto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. In una sala americana, ad esempio, è stata chiamata la polizia per allontanare alcuni spettatori troppo esagitati. I video non chiariscono tutti i dettagli, ma il solo fatto che sia servita una scorta per calmare il pubblico fa capire quanto la situazione possa essere sfuggita di mano.
Mentre molti partecipanti si sono detti entusiasti di questa esperienza “interattiva”, altri spettatori lamentano il caos e l’impossibilità di godersi il film. Sui social, c’è chi ironizza: “C’è davvero qualcuno che riesce a guardare un film in queste condizioni?”. Alcuni utenti condividono video di spettatori che gridano battute in anticipo, memorizzate dai trailer, trasformando la visione in una sorta di teatro amatoriale collettivo.
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