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void tRrLM(); //Void Terrarium: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Scegliere il nome di un gioco non sempre è semplice, a volte si opta per una parola chiave che resti impressa nella mente del giocatore, altre volte per titoli così lunghi per non escluderne nessuna.

Il gioco di cui vi parlerò oggi potrebbe non dirvi nulla ma se seguite Nippon Ichi Software e NIS America da tempo, avrete già intuito di trovarvi davanti un capolavoro, unico nel suo genere e che merita un posto speciale nel blog oltre che nella vostra libreria giochi.

Tuttavia procediamo per gradi ed analizziamolo insieme con la Recensione di void tRrLM(); //Void Terrarium.

void tRrLM(); //Void Terrarium Recensione

Per comodità lo chiamerò semplicemente Void Terrarium. Il gioco è ambientato in un futuro post-apocalittico, dove l’umanità si è estinta da tempo e la natura ha preso il sopravvento.

Passano gli anni e in un mondo apparentemente vuoto brilla la luce della speranza, un piccolo robot si risveglia dal lungo sonno per esplorare ciò che ne resta di un pianeta in rovina e abbandonato da tempo, il che fa un pò di Wall-E.

Il robot nelle prime fasi dell’avventura si imbatte in una misteriosa bimba, unica sopravvissuta e con la quale stringerà una forte amicizia, portandoli a collaborare per un obiettivo comune.

La storia in sostanza è questa, come molti altri titoli prodotti dalle due compagnie va compresa, dialogo dopo dialogo ed evento dopo evento, ma purtroppo in lingua inglese. Il Gameplay di Void Terrarium è suddiviso in due fasi.

Da un lato vi è l’avanzamento nel mondo di gioco in 2D e dall’altro una struttura a dungeon con visuale isometrica, dove ad ogni passo corrisponderà il movimento anche di una casella da parte di nemici, dungeon nei quali dovrete appunto eliminare le minacce, evitare gli ostacoli e raccogliere consumabili e quanto altro ancora.

I dungeon sono suddivisi in livelli e prevedono 3 differenti modi per danneggiare i nemici, ricorrendo ad attacchi normali, mosse speciali ed oggetti presenti nell’inventario. Il piccolo robot ha energia limitata che dovrà usare per giungere alla fine del dungeon, evitando il K.O.

Nel corso dei livelli è possibile recuperare delle batterie utili a ricaricare il robot, permettendovi di esplorare più a lungo il dungeon. Vi troverete nel corso dell’avventura a tenere sotto controllo non solo lo status del robot ma anche della bimba.

La bambina può ammalarsi e ha bisogno di nutrirsi, il vostro compito sarà quello di evitare che i valori scendano al di sotto della soglia minima, quando vi troverete al di fuori del dungeon, difatti questi ultimi potranno e dovranno essere usati per recuperare il necessario.

Qui entra in gioco il cosiddetto crafting, il quale con i materiali raccolti, permette di creare oggetti di vario tipo, come potenziamenti per il duo. Non manca all’appello la possibilità di livellare e di riporre oggetti nell’inventario.

Recuperare i materiali necessari diventerà di vitale importanza per la sopravvivenza di entrambi, oltre che per avere delle agevolazioni in battaglia. Interessante la possibilità di personalizzare il robottino con svariati chip, i quali conferiscono potenziamenti di vario tipo.

La mappa dei dungeon viene mostrata in modo graduale, oscurando i dintorni che vengono resi visibili con l’avanzamento, tornare indietro consumerà energia, per cui dovrete pensare attentamente sul da farsi prima di spostarvi.

Il tutto realizzato con uno stile grafico accattivante, originale e che sa di fiabesco, con una colonna sonora rilassante, coinvolgente e che ricopre un ruolo chiave nell’intera avventura.

Void Terrarium è un titolo che vi conquisterà da subito, qualora siate appassionati del genere e seguite da tempo i capolavori di Nippon Ichi Software.

Un gioco in cui storia e gameplay si fondono tra loro, arricchiti da grafica e sonoro che rendono l’opera un capolavoro.

void tRrLM(); //Void Terrarium Gameplay Trailer

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