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WRC 10: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

A distanza di soli 5 mesi dal lancio WRC 9, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di WRC 10, disponibile su PC e console di vecchia e nuova generazione, che ho avuto modo di testare per voi su PS5, beneficiando di conseguenza del pieno supporto del Dual Sense, dai grilletti adattivi al feedback aptico oltre naturalmente lo speaker del controller. Un lancio così frettoloso di un nuovo capitolo a soli pochi mesi dal precedente mette in discussione la qualità del titolo stesso, a seguire i dettagli. WRC 10 si apre con un tutorial obbligatorio, il quale permette di apprendere le meccaniche, da accelerazione e frenata al cambio della visuale, come affrontare una curva e tornare in carreggiata, istruzioni rivolte per lo più ai giocatori inesperti o nuovi con il rally. Dopo aver ultimato questa breve sessione potrete decidere se cimentarvi subito nella carriera o se tornare al menu principale, dove ad attendervi vi sono svariate opzioni e modalità.

Si parte con gli Eventi Online, i quali consentono di cimentarsi in sfide giornaliere e settimanali contro altri giocatori, guadagnando punti in base alla posizione in classifica, modalità associata ai Feed Notizie, il luogo ideale per rimanere aggiornato su tutte le novità provenienti dal mondo della WRC ufficiale. I giocatori solitari saranno lieti di sapere che WRC 10 offre modalità come Carriera, Partita Rapida, Stagione e Editor Livree. La Carriera è indubbiamente la modalità più ricca e profonda del titolo, nella quale non dovrete solo gareggiare ma anche gestire la vostra squadra oltre che la vettura. Vestirete i panni sia del pilota che manager, dovrete ingaggiare compagni di squadra, gestire il budget, potenziare le abilità e l’auto oltre a sviluppare i rapporti con i costruttori, vincendo gare al fine di guadagnare denaro ed esperienza. In ogni gioco di guida che si rispetti non poteva di certo mancare all’appello la Partita Rapida, modalità rivolta a coloro che non amano perdere tempo ma vogliono scendere subito in pista.

La modalità in questione consente di creare il proprio evento personalizzato, scegliendo se cimentarsi in Prove Speciali, Anniversario ed Extra. Le prove speciali includono competizioni su tracciati ufficiali, anniversario racchiude invece eventi leggendari che hanno fatto la storia della WRC, infine extra offre la possibilità di gareggiare in eventi provenienti da stagioni precedenti. E se la Carriera è una modalità piuttosto ricca, la Stagione non è da meno, permette di selezionare quattro differenti durate per ciascun rally, influendo sul numero di prove speciali da affrontare ed eventi ai quali partecipare. Potete riparare la vettura ricevendo penalità se non viene rispettato il tempo indicato, gareggerete in prove speciali e avrete modo di mettere alla prova le vostre abilità su differenti tracciati oltre che impostazioni, in altre parole è simile alla Carriera ma senza la gestione della squadra, l’ideale per chi ama solo gareggiare. La personalizzazione si sa che è molto importante, per questo in WRC 10 è presente l’editor di livree, uno strumento che permette di creare adesivi personali per rendere la propria auto unica.

Per gli amanti del multiplayer vi sono modalità come Club, Multigiocatore Online, Classifiche, Copilota e Split Screen, potrete giocare contro altri piloti provenienti da tutto il mondo o in locale. Interessante la possibilità di creare campionati o partecipare a quelli degli altri, facendo squdra con un team composto da vari piloti, oppure cimentarsi in gare singole su svariati tracciati, salendo alla guida di una delle tante vetture disponibili. Potrete scalare le classifiche e collaborare con un secondo pilota in gara. Che siate nuovi o veterani come giocatori potrete sviluppare le abilità, metterle alla prova con l’area test o l’allenamento. L’area test consente di guidare liberamente per migliorare le proprie capacità di guida, regolando in tempo reale la messa a punto della vettura, allenamento invece permette di partecipare ad esercitazioni di allenamento a pista chiusa. Non è finita qui,WRC 10 include anche la modalità 50° anniversario, suddivisa in gruppi, dove in ognuno di essi vi sono tutti gli eventi che hanno fatto la storia del mondo del rally, si parte dal lontano 1973 per arrivare ai giorni d’oggi.

Non è tutto, è presente una sezione dedicata completamente al giocatore con la possibilità di impostare titolo e nazionalità, visualizzare le ricompense, i progressi e il mio Coach, tramite un apposito schema avrete modo di tenere traccia del vostro andamento, suddiviso in categorie come Iniziativa, Presenza, Offline, Versatilità, Prestazioni e Online. Infine, come ultimo ma di certo non meno importante vi è lo showroom, una modalità pensata per ammirare ogni singola vettura da ciascuna delle prospettive proposte, scattando foto, analizzando i componenti e visualizzando l’anteprima delle livree create prima di scendere in pista. In termini di contenuti WRC 10 è davvero ricco come avete potuto leggere, tuttavia è ben lontano dall’essere considerato un titolo di nuova generazione. Come anticipato ho avuto modo di giocarlo su PS5 e in gameplay restituisce un’esperienza coinvolgente e divertente, merito del Dual Sense, il quale permette di percepire la potenza del motore ed ogni singolo aspetto della vettura, da accelerata e frenata al tipo di tracciato ed eventuali danni ai componenti dell’auto.

Grazie all’hardware di nuova generazione i caricamenti sono così veloci da permettervi di scendere in pista in men che non si dica, anche il comparto audio ricopre un ruolo chiave, con una fedele riproduzione del rombo dei motori.Tutto bello se non fosse per un comparto grafico davvero deludente, sia per le vetture che per gli scenari, i quali danno la sensazione di trovarsi di fronte un titolo PS3 piuttosto che PS5, con paesaggi spogli e privi di carisma e carenza di dettagli anche nelle auto stesse, con un’aderenza sull’asfalto ben lontana dalla realtà. A differenza del precedente capitolo sono stati fatti sicuramente notevoli passi avanti su contenuti e giocabilità data dal Dual Sense ma ciò ha purtroppo influito su una resa grafica al di sotto delle aspettative

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