Project Blackbird, il nuovo MMORPG di Zenimax Online Studios (autori di The Elder Scrolls Online), è stato ufficialmente cancellato. A confermare l’indiscrezione è il noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg, che rivela come il titolo fosse in sviluppo dal 2018 e rappresentasse una delle scommesse più ambiziose dello studio per il post-ESO.
La cancellazione di Blackbird rientra nell’ondata di licenziamenti annunciata da Microsoft, che coinvolge circa 9000 dipendenti, con tagli pesanti in divisioni come Bethesda, King, e Xbox Game Studios. Tra gli studi colpiti anche Zenimax Online Studios e Rare, quest’ultima apparentemente vittima della cancellazione di Everwild, progetto in sviluppo da quasi un decennio.
Secondo Schreier, altre brutte notizie sono in arrivo: la situazione interna agli Xbox Game Studios è tutt’altro che stabile. Progetti come Perfect Dark e State of Decay 3 sembrano essere in uno stato di stallo da tempo, e potrebbero presto condividere la stessa sorte di Blackbird ed Everwild.
Questa decisione getta un’ombra sul futuro degli MMO targati Microsoft. Dopo il successo duraturo di Elder Scrolls Online, Blackbird avrebbe dovuto rappresentare la nuova generazione di MMORPG occidentali. Invece, il progetto si unisce alla lista crescente di giochi cancellati a seguito delle ristrutturazioni di Redmond, in un momento particolarmente delicato per l’intera industria videoludica.

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