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Astlibra Revision: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

In questo periodo mi sto cimentando in svariati titoli, dai tripla A agli Indie, e se avete notato ultimamente tratto spesso quest’ultima categoria, perchè ritengo che nel cesto dei giochi minori su Steam, si celino delle piccole perle che meritano il giusto spazio sul blog quanto nella libreria giochi. Con tale premessa a seguire la Recensione di Astlibra Revision, un titolo che potrebbe non dirvi nulla, ma che in realtà ha molto da offrire agli amanti del genere. Astlibra è un gioco di ruolo a scorrimento 2D, che strizza per certi versi l’occhio al genere JRPG, nonostante i combattimenti non siano a turni e come detto il mondo di gioco non è 3D ma un 2D a scorrimento. Suddiviso in più capitoli, vestirete i panni di Karon e del suo uccello parlante, chiamati ad affrontare un lungo viaggio tra tempo e destino. Nel corso dell’avventura vi scontrerete con svariati nemici e naturalmente boss, con la possibilità di sbloccare nuovi equipaggiamenti ed abilità indispensabili per sopravvivere e proseguire, superando gli ostacoli proposti. Ogni boss che affronterete presenta una serie di attacchi unici, spetterà a voi studiare la migliore strategia per sconfiggerli.

Diversi modi per costruire il personaggio, dagli attacchi dalla distanza con archi e coltelli da lancio a quelli ravvicinati. Raccogliendo esperienza potrete salire di livello, incrementando le statistiche del personaggio, con la possibilità di forgiare e migliorare l’equipaggiamento. 6 le difficoltà selezionabili, da quella pensata per permettere ai neofiti di godersi la storia oltre che padroneggiare le meccaniche, a quella rivolta invece a chi è in cerca di un certo livello di sfida. Al termine della storia principale avrete una nuova avventura da affrontare, sfruttando le abilità e gli equipaggiamenti sbloccati in precedenza, oltre una storia aggiuntiva, attività endgame di tutto rispetto, considerando che spesso sono la chiave per intrattenere quanto più a lungo possibile il giocatore, anche dopo aver assistito ai titoli di coda. Per certi versi il gioco strizza l’occhio anche a Castlevania, sia per l’interfaccia grafica, la quale mette in mostra elementi come livello, monete, barra vitale, inventario e cosi via dicendo, che per ambientazioni e nemici che sembrano usciti dalla Transilvania di Dracula. In qualsiasi momento potrete richiamare l’inventario ispirato ai vecchi Final Fantasy, il quale consente di accedere agli oggetti raccolti, gli equipaggiamenti, le abilità, lo status del personaggio, le opzioni e naturalmente informazioni varie.

Con gli oggetti ottenuti potrete risolvere puzzle ambientali, come lo sblocco di serrature per proseguire. Buona la varietà delle ambientazioni, passerete da distese erbose a roccaforti in rovina, passando per foreste oscure e sotterranei. Il tutto realizzato con un comparto grafico che fonde il 3D all’anime, con fondali animati, ed una colonna sonora ritmata e che si lascia piacevolmente ascoltare. Come avrete notato il titolo prende spunto dai grandi capolavori del settore videoludico, e lo fa aggiungendo del proprio per non risultare la classica copia delle copie. Certo, non aspettatevi un titolone in grado di emozionarvi e lasciare il segno, tuttavia riesce a intrattenervi e divertirvi, nonostante il lancio è avvenuto in un periodo piuttosto sfavorevole, passando inevitabilmente inosservato a chi ha gli occhi puntati sui grandi titoli del momento.

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