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Bandai Namco perde 21 miliardi di yen, a quanto pare la colpa è di Blue Protocol

Takashi Mochizuki, giornalista di Bloomberg, ha recentemente riportato alcuni dati finanziari preoccupanti provenienti da una riunione di Bandai Namco, uno dei principali editori di videogiochi in Giappone. Secondo quanto riferito da Mochizuki, i risultati finanziari della compagnia sono stati deludenti, con perdite di valore attribuite principalmente a un gioco sottoperformante, presumibilmente Blue Protocol.

In una serie di tweet, Mochizuki ha condiviso le informazioni provenienti dalla riunione finanziaria. Il tweet in questione afferma che Bandai Namco ha subito perdite di valore per un totale di 21 miliardi di yen, equivalenti a circa 130 milioni di euro. Questa perdita è stata attribuita principalmente a un gioco non identificato, ma molti sospettano che si tratti di Blue Protocol, un MMORPG sviluppato da Bandai Namco.

Inoltre, Mochizuki ha riportato che Tekken 8, uno dei franchise di punta della compagnia, ha venduto circa 2 milioni di copie, una cifra considerata positiva da Bandai Namco, che ha superato le loro aspettative.

L’attenzione si è subito concentrata su Blue Protocol, che sembra essere il principale responsabile delle perdite di valore riportate da Bandai Namco. Blue Protocol è un MMORPG ambientato in un mondo di fantasia, annunciato nel 2019 e ancora in fase di sviluppo. Nonostante l’entusiasmo iniziale attorno al gioco, sembra che non abbia ancora soddisfatto le aspettative della compagnia.

La notizia ha scatenato preoccupazioni tra i fan del gioco, sia sulla piattaforma di social media Twitter che sul forum di videogiochi ResetEra. Molti temono che i risultati finanziari negativi possano mettere a rischio la distribuzione di Blue Protocol o addirittura portare alla sua cancellazione.

È importante notare che Blue Protocol non è ancora stato distribuito in Occidente, quindi molti giocatori internazionali seguono con interesse lo sviluppo del gioco. Tuttavia, i recenti sviluppi finanziari potrebbero influenzare anche i piani di distribuzione internazionale del gioco.

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