Game Informer con un lungo articolo ha confermato la cancellazione di Bully 2, svelando alcune delle cause e retroscena che si celano dietro alla decisione di Rockstar Games.
Lo sviluppo iniziò nell’Aprile 2008, quando Mad Doc Software fu acquisita da Rockstar Games, rinominando poi la software house in Rockstar New England. I lavori sul gioco stavano procedendo alla grande e la visione era molto precisa, l’intenzione era quella di creare un prodotto di qualità superiore ma con dimensioni più ridotte rispetto GTA IV, tuttavia avrebbe sorpreso i giocatori mediante l’uso delle nuove tecnologie.
La mappa era grande come quella di Vice City, ogni edificio era visitabile e il giocatore poteva compiere azioni con conseguenze a lungo termine, cosa che è stata poi implementata in Red Dead Redemption 2. Era possibile arrampicarsi ovunque, fare irruzione nelle case e non solo. Nonostante il gioco fosse completo in modo parziale ed era giocabile con una Demo di 10 ore circa, Rockstar decise di accantonare il progetto per dedicarsi a Max Payne 3 e Red Dead Redemption 2.
Questo è il triste destino che è stato riservato a Bully 2, almeno in quegli anni.

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