Durante il Taipei Game Show, Motomu Toriyama, co-direttore del gioco, ha svelato un capitolo completamente inedito ambientato a Costa del Sol, una location assente nel gioco originale del 1997, originariamente lanciato per la PlayStation. Questo nuovo capitolo, in linea con l’approccio adottato in Final Fantasy VII Remake, aggiungerà nuovi strati alla trama e al background dei personaggi, regalando un’esperienza fresca anche a coloro che conoscono ogni dettaglio del gioco originale a memoria.
Un elemento intrigante è l’enfasi posta sulla rigiocabilità. Toriyama ha confermato che Rebirth avrà un selettore di capitoli, consentendo ai giocatori di affrontare l’avventura in modi diversi, senza seguire un ordine lineare. L’opera è stata progettata per essere goduta più volte, invitando gli appassionati a tuffarsi nuovamente nell’universo del gioco anche dopo aver completato la trama principale.
Tuttavia, c’è una notizia amara per i nostalgici: il minigioco dello snowboard, un classico nel cuore dei fan, sarà assente in Final Fantasy VII Rebirth. Square Enix ha confermato questa decisione in diverse occasioni. Con il rilascio esclusivo su PlayStation 5 fissato per il 29 febbraio, il titolo si candida a diventare uno dei giochi più attesi e discussi del 2024.
Toriyama says that FF7 Rebirth is not a game they designed for you to play just once. Just like FF7 Remake it will have a chapter select to make it easier to play so please play and enjoy it 2 or 3 times! #FF7R pic.twitter.com/nKupKHYHtK
— Genki✨ (@Genki_JPN) January 27, 2024
FF7 Rebirth Co-Director Motomu Toriyama says there will be a new episode in Cost del Sol that was not in the original FF7 game! #FF7R pic.twitter.com/Hp0G7Bl8Bp
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La speranza di un remake di Final Fantasy VI, amato dai giocatori di vecchia scuola, è stata alimentata da dichiarazioni ambivalenti del producer di Final Fantasy VII Remake, Yoshinori Kitase. In un’intervista con il noto YouTuber francese Julien Chièze, Kitase ha affrontato il delicato argomento, riconoscendo il desiderio di molti di lavorare su un simile progetto.
Tuttavia, Kitase ha gettato una fredda doccia di realismo sulle aspettative, affermando che un remake di Final Fantasy VI potrebbe richiedere fino a 20 anni di lavoro. Ha citato il proprio coinvolgimento di 10 anni nel progetto Final Fantasy VII Remake come esempio, sottolineando che la vastità di personaggi e ambientazioni di FFVI renderebbe il processo ancora più impegnativo.
Nonostante l’entusiasmo di molti in Square Enix per lavorare su un remake di FFVI, al momento non ci sono piani concreti per tale progetto. Con il gioco originale che è stato originariamente pubblicato nel 1994 su SNES e successivamente convertito su PS1 e Game Boy Advance, la speranza di una riedizione rimane nel cuore dei fan, anche se per ora è solo un sogno lontano.
Infine, sembra che Square Enix stia considerando seriamente un remake di Final Fantasy IX, ma al momento non ci sono annunci ufficiali che confermino questa notizia. Resta da vedere se questo capolavoro del 2000 riceverà la stessa attenzione e cura che ha caratterizzato il remake di Final Fantasy VII.
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