“Project Apollo“, il presunto gioco su Batman che avrebbe potuto rivoluzionare il modo in cui concepiamo il Cavaliere Oscuro nei videogiochi. Originariamente sviluppato dal team di Monolith Productions, noto per la serie de “La Terra di Mezzo“, questo gioco doveva portare Batman in un’avventura open-world senza precedenti. Le voci su questo progetto si sono risvegliate di recente con la fuga di alcuni documenti online, mostrando video e immagini di quello che avrebbe potuto essere.
Il cuore di “Project Apollo” sarebbe stato il concetto rivoluzionario del “Nemesis System“, un sistema di gioco dinamico che avrebbe fatto sì che le azioni del giocatore influenzassero direttamente l’ambiente circostante. Questo approccio era stato già sperimentato con grande successo in titoli come “La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor” e il suo seguito, ma l’idea di applicarlo al mondo oscuro di Gotham City e al suo protettore mascherato, Batman, era allettante.
Il gioco avrebbe dovuto trasportare i giocatori in una versione fedele della Gotham City vista nella trilogia cinematografica di Christopher Nolan, permettendo loro di esplorare liberamente i suoi vicoli bui e i grattacieli minacciosi. Tuttavia, più di essere semplicemente un’ambientazione, Gotham sarebbe dovuta diventare un personaggio vivo, reattivo alle azioni del Giustiziere di Gotham.
L’idea era che le decisioni e le azioni del giocatore avrebbero avuto conseguenze reali sull’ambiente circostante. Ad esempio, se Batman avesse trascurato di fermare un crimine in un quartiere, quel quartiere sarebbe potuto diventare più pericoloso nel tempo, con bande criminali che prendevano il controllo e la popolazione civile che si rivoltava contro il Cavaliere Oscuro.
Ma il destino di “Project Apollo” non è stato certo. A quell’epoca, la Warner Bros. era incerta sul portare avanti due progetti paralleli su Batman, soprattutto considerando che “Batman: Arkham Knight” era già in fase di sviluppo. Inoltre, sembra che ci siano stati ostacoli nell’ottenere l’approvazione di Christopher Nolan per far sì che il gioco fosse ufficialmente collegato alla sua amata trilogia cinematografica.
Così, “Project Apollo” è rimasto un sogno non realizzato, una possibilità che non ha mai raggiunto il suo pieno potenziale. Tuttavia, la sua eredità vive attraverso le sue idee innovative, che hanno ispirato altri giochi e continuano a stimolare la fantasia dei giocatori e degli sviluppatori di videogiochi in tutto il mondo. Forse un giorno, Gotham City e il suo Cavaliere Oscuro potranno ancora una volta unirsi in un’avventura epica che ricorderà ciò che “Project Apollo” avrebbe potuto essere.
Early stealth sequence and combat mechanics (Latter would've been based on the Arkham system) pic.twitter.com/18uTxPzKm6
— SpideyRanger 🇬🇭 (@Dageekydude) April 3, 2024
The open world of Gotham could be traversed by either gliding and utilizing the grappling hook (as established in the Arkham games) or by operating the Tumbler/Batmobile. pic.twitter.com/VZKXJBFsgP
— SpideyRanger 🇬🇭 (@Dageekydude) April 3, 2024
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