Chi è nato negli anni 70/80 ha avuto come me la fortuna di assistere alle tante conferenze E3 annuali di Nintendo, tempi in cui i dirigenti della compagnia salivano sul palco per annunciare e presentare al pubblico le novità.
Dopo la dipartita di Shigeru Miyamoto avvenuta nel 2015 e la recente dimissione di Reggie, l’unico membro dell’ex trio rimasto ancora in carica è Shigeru Miyamoto, al quale dobbiamo l’esistenza di Super Mario Bros e non solo.
Miyamoto parla di Iwata
In una recente intervista Miyamoto ha ricordato Iwata come segue:
Prima di tutto per me era un caro amico, non mi ha mai fatto sentire come se fosse il mio campo ed io lavorassi per lui, non si è mai arrabbiato e non abbiamo mai litigato.
Se qualcuno è più giovane di te e con meno anni di esperienza diventa presidente, può risultare difficile andarci d’accordo ma non è stato cosi per me. E’ sempre stato più adatto di me per ricoprire tale posizione, forse per questo è stato facile diventare amici oltre che collaboratori.
Nintendo non paga le spese sociali, dovevamo fare i conti alla romana, una tradizione che è iniziata ancora prima che diventasse presidente ed io dirigente. Anche se non c’è più, Nintendo sta andando bene, grazie all’eredità che ha lasciato nei più giovani.
Il problema è che se mi viene qualche idea strampalata, non ho più nessuno con cui condividerla, non posso sentirmi dire “Oh, a proposito di quella cosa”, ciò mi rende davvero triste.
Anche voi sentite la mancanza di Iwata?

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