Dopo mesi di speculazioni e sospetti, la notizia tanto temuta è finalmente giunta: Deviation Games ha ufficialmente chiuso i battenti. L’annuncio è arrivato nelle ultime ore tramite Kriste Stull, responsabile delle risorse umane del team, ora trasferitosi direttamente sotto l’ala di Sony Interactive Entertainment. Questo evento lascia poco spazio all’immaginazione, lasciando intendere che il tanto atteso gioco esclusivo per PS5, su cui il team stava lavorando, sia stato definitivamente cancellato.
Il percorso di Deviation Games è stato inizialmente accolto con grande entusiasmo. Fondata da Dave Anthony e Jason Blundell, figure di spicco nell’ambito della serie Call of Duty, lo studio prometteva di portare un nuovo respiro al panorama dei videogiochi con un’esclusiva per la PS5. Tuttavia, nonostante le promesse e le aspettative iniziali, il progetto non ha mai visto la luce del giorno.
L’annuncio della collaborazione con Sony era stato accolto con grande clamore, ma ben presto i riflettori si sono spenti. Nonostante le speculazioni e i rumors, non è mai stato rivelato nulla di concreto sul gioco in fase di sviluppo. Questo silenzio ha sollevato interrogativi sullo stato effettivo del progetto, alimentando sospetti già presenti da diverso tempo.
La scomparsa di Deviation Games non è stata una decisione presa alla leggera. In un post su LinkedIn, Kriste Stull ha espresso il suo dolore nel dover annunciare la chiusura dello studio. Ha ringraziato il team per il loro impegno e dedizione, sottolineando l’opportunità unica che è stata offerta a ognuno di loro. Nonostante la fine dello studio, si è impegnata a garantire alternative per coloro che si trovano ora senza lavoro.
La notizia della chiusura di Deviation Games è un duro colpo per l’industria dei videogiochi e per i fan che attendevano con ansia il progetto annunciato. Ciò che doveva essere il prossimo grande sparatutto in esclusiva per PlayStation si è trasformato invece in un capitolo conclusivo prima ancora di essere scritto.
I dubbi sul destino del gioco esclusivo per PS5 erano emersi già un anno fa, quando lo studio aveva iniziato a licenziare numerosi dipendenti. Le dimissioni di circa 90 persone in un breve lasso di tempo avevano fatto presagire una situazione poco promettente, che oggi si è rivelata una triste realtà.
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