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The Day Before: Nuovi retroscena sullo sviluppo, più esilaranti e assurdi del gioco stesso

Il destino travagliato di The Day Before, il survival open world sviluppato da Fntastic, continua a suscitare polemiche e discussioni intense, alimentate dai nuovi e inquietanti retroscena emersi nel documentario prodotto da Game Two e Game Star. Mentre il gioco ha già visto la disconnessione definitiva da parte degli sviluppatori, la community è destinata a continuare il dibattito in seguito a rivelazioni scioccanti provenienti da ex membri del team di sviluppo, che hanno preferito rimanere nell’anonimato.

Secondo quanto emerso, il gioco sarebbe nato come un progetto di dimensioni minori, solo per crescere e trasformarsi in un ambizioso titolo di livello triple-A. Tale evoluzione sarebbe stata dettata dalle pressioni costanti dei dirigenti di Fntastic, che avrebbero richiesto l’integrazione di nuove funzionalità e elementi di gameplay per seguire le tendenze del momento nel mondo videoludico.

Le testimonianze anonime degli ex dipendenti rivelano che il trailer di presentazione di The Day Before sarebbe stato creato con una build fasulla, appositamente realizzata per il trailer. Inoltre, il management di Fntastic avrebbe proposto ai volontari un pagamento in valuta in-game e avrebbe licenziato coloro che si rifiutavano di fare straordinari non retribuiti. Tuttavia, la situazione peggiora ulteriormente.

Il documentario rivela episodi di crunch estremo, con turni lavorativi di 16 ore, senza pause nei weekend e nei giorni festivi. Il quadro dirigenziale, secondo le testimonianze, avrebbe deciso di affidarsi solo a 5 tester, licenziandoli una settimana prima del lancio. Al loro ritorno il lunedì successivo, avrebbero comunicato al team la decisione di chiudere lo studio e bloccare lo sviluppo del gioco, senza fornire ulteriori spiegazioni.

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