Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

Tower of Fantasy: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

In questi ultimi anni il free to play Genshin Impact l’ha fatta da padrone nel suo genere, considerando che la concorrenza non è poi così spietata come ci si aspetta, nonostante siano presenti sul mercato una lunga serie di titoli simili, principalmente su Mobile, ma nessuno di essi in grado di eguagliare o superare il capolavoro di casa MiHoYo, almeno fino ad oggi. Lanciato in Cina lo scorso anno, il nuovo free to play che segue in parte le orme di Genshin Impact è finalmente disponibile anche in occidente, a seguire dunque la Recensione di Tower of Fantasy, dopo averlo giocato per voi in Anteprima, prima del suo lancio avvenuto in questi giorni su PC e Mobile. Tower of Fantasy è free to play, il che significa che è un gioco gratis supportato da microtransazioni che non sono obbligatorie, sia perchè è possibile giocare senza spendere un centesimo, sia per la possibilità di ottenere i contenuti proposti a pagamento in modo gratuito, grazie alla valuta ricevuta come ricompensa dal completamento delle missioni ed esplorazione.

Tower of Fantasy come Genshin Impact ha una storia, le cui missioni sono giocabili giornalmente, oltre una lunga serie di attività secondarie, e per lunga intendo davvero lunga, le quali permettono di ricevere ricompense di ogni sorta, in altre parole come accade con Ni no Kuni Cross Worlds, le azioni da svolgere sono così tante che vi ritroverete a riscattare ricompense come valute e materiali molto spesso, sia durante le esplorazioni, attraverso l’apertura dei forzieri, che completando dungeon, sconfiggendo nemici, raccogliendo collezionabili ed altro ancora. La valuta ottenuta può essere investita in appositi banner tramite il negozio, al fine di ottenere nuovi personaggi, armi ed oggetti utili per il potenziamento dell’equipaggiamento in dotazione. Pur essendo simile a Genshin Impact ci sono molte novità e variazioni che lo rendono piuttosto diversificato, una delle principali riguarda la possibilità di creare e personalizzare il proprio personaggio, grazie ad un editor piuttosto generoso, con la possibilità di modificare ogni singola parte, dal volto alla corporatura, accessori, abbigliamento, capigliatura ed altro ancora.

Potete decidere sia se usare il personaggio da voi creato che quelli ottenibili giocando, con la differenza rispetto a Genshin Impact che le armi ed abilità in dotazione dei personaggi ottenuti possono essere usufruiti anche dal personale, tuttavia contrariamente al capolavoro di MiHoYo non potete combinare le varie abilità tra di loro, il che rende i combattimenti piuttosto statici, a meno che non giochiate in party. 3 le armi che potete portare con voi, le quali spaziano da katane, lance ed altre contundenti a fucili, pistole, archi ed altre pensate per la distanza, tutte potenziabili e suddivise in rarità, attraverso i tradizionali colori, ottenibili dal completamento delle missioni, tramite i banner o acquistandole. Ogni arma naturalmente ha le sue statistiche, le quali mutano con il progredire delle stesse, spendendo la valuta richiesta per il potenziamento e l’ascensione. Ogni personaggio ha le sue armi, con la possibilità naturalmente di assegnare al proprio quelle desiderate, intercambiabili in qualsiasi momento tramite la pressione dell’apposito tasto. Avrete a disposizione sia la barra della salute, piuttosto generosa aggiungerei, che consumabili per ripristinarla e la stamina, la quale si ricarica velocemente e viene consumata durante l’arrampicata, la corsa e in altre attività.

Il mondo di gioco è piuttosto generoso e suddiviso in regioni, ognuna di esse caratterizzata da un differente bioma, con NPC con i quali interagire, incarichi da completare, forzieri da aprire, tra cui molti di essi chiusi con password, dungeon da esplorare e molto altro, con la possibilità di incontrare altri giocatori durante le esplorazioni, cosa che non avviene in Genshin Impact, dove il multiplayer viene gestito da un sistema a inviti o matchmaking nei dungeon. Inutile dirvi che non manca all’appello la chat pubblica, che come Diablo Immortal permette di conoscere nuovi giocatori nel mondo di gioco, creare una crew oppure unirsi ad una già esistente,aggiungere giocatori alle amicizie e chattare sia in privato con ciascuno di essi che nella chat della crew, oltre alla possibilità di usare la chat vocale, le emoticon, frasi preimpostate e invitare tutti alla propria crew. In altre parole potete affrontare ciascuna delle missioni presenti in singolo o party, con i vostri amici o perfetti sconosciuti. Per spostarsi nel mondo di gioco potrete contare sul jetpack, il quale consente di raggiungere zone elevate, moto ed altri veicoli sbloccabili e craftabili con i materiali richiesti, come avviene in Ni no Kuni Cross Worlds, questa è un’altra differenza sostanziale rispetto Genshin Impact.

E restando sempre a tema differenze, altra novità gradita risiede nella possibilità di attivare l’auto combattimento e movimento del personaggio nei dungeon, dandovi quindi modi di chattare, spulciare nei menu, riscattare ricompense o altro mentre il vostro personaggio completa il dungeon in modo autonomo. Numerosi i menu sbloccabili col progredire del personaggio e altrettante le richieste e ricompense da riscattare, con tanto di Pass Battaglia per riceverne ulteriori, suddiviso come sempre in ricompense gratuite ed altre riservate ai Premium. Ovviamente sia armi che personaggi sono suddivisi in rarità come detto e in grado, un pò come avviene con il titolo di MiHoYo per i 4 e 5 stelle, il che vi permette di capire quali sono i più desiderati, utili e potenti ed i meno. Nel caso ve lo stiate chiedendo, Tower of Fantasy è in inglese, con la possibilità di attivare anche il doppiaggio in giapponese, tuttavia il vero problema purtroppo risiede nei server, i quali essendo sempre pieni di giocatori non permettono di giocare quando lo si desidera, spesso riscontrerete messaggi di errore o vi troverete ad attendere anche un’ora per poter entrare, cosa ovviamente normale in un gioco lanciato di recente il cui successo iniziale è inevitabile, ma col tempo si spera che la situazione venga risolta.

Il nuovo free to play sfoggia un comparto grafico sia in scenari che personaggi come fosse una serie animata, con un cell-shading Anime colorato, bello da vedere quanto dettagliato, con una colonna sonora rilassante e che si lascia piacevolmente ascoltare, e con la possibilità per la gioia di molti, di skippare non solo cutscene, le quali possono poi essere riviste in qualsiasi momento, ma anche i dialoghi, per tornare subito all’azione, senza ritrovarsi a leggere ore di testi o premere il tasto per skippare all’infinito, nonostante i diaoghi non siano poi così lunghi, a dimostrazione di come il team abbia voluto più porre l’attenzione sul gameplay che sulla componente visual novel del titolo. Tower of Fantasy è bello, divertente e coinvolgente, in grado di intrattenervi per intere giornate, se non fosse purtroppo per la presenza dei problemi con i server da scoraggiare molti a tentare l’approccio con il nuovo free to play. Augurandoci che vengano risolti tempestivamente, vi ricordo che il titolo è già disponibile su PC e Mobile.

Condividilo