Il panorama dei contenuti su Twitch ha subito un’importante svolta con l’ultimo aggiornamento delle linee guida riguardanti la nudità e i contenuti sessuali sulla piattaforma di streaming. Il colosso dello streaming video ha introdotto regole più stringenti, vietando la “nudità implicita” con effetto immediato.
Angela Hession, Chief Customer Trust Officer di Twitch, ha comunicato le novità attraverso un post sul blog ufficiale. Ha sottolineato come alcuni streamer, pur partecipando al “meta” della nudità implicita, abbiano correttamente etichettato i loro contenuti come a tema sessuale, limitandone la visibilità sulla homepage di Twitch. Tuttavia, questa tattica non è stata sufficiente a evitare la visualizzazione di anteprime suggestive durante la navigazione della piattaforma, spingendo così l’azienda a prendere misure più drastiche.
Le nuove norme sull’abbigliamento imposte da Twitch sono chiare e stringenti: vietano agli streamer di mostrarsi completamente o parzialmente nudi, inclusa qualsiasi esposizione di genitali o natiche. Inoltre, è vietato suggerire la nudità anche tramite l’uso di oggetti o barre di censura che coprano seni o genitali. Anche i contorni visibili dei genitali, se coperti, sono banditi. È stato ribadito il divieto assoluto di trasmettere minori nudi o parzialmente nudi, indipendentemente dal contesto.
Le specifiche riguardanti l’abbigliamento differiscono in base al genere: le donne devono coprire i capezzoli e fare attenzione a non esporre la parte inferiore del seno, mentre non ci sono restrizioni sulla scollatura purché siano rispettati i requisiti di copertura. Per gli uomini e gli altri generi, è richiesta la copertura dell’area dai fianchi alla parte inferiore del bacino e dei glutei.
Queste nuove regole rappresentano una risposta diretta alla crescente tendenza dei contenuti con nudità parziale che sono emersi sulla piattaforma dopo l’introduzione, iniziale e controversa, della regola sulla nudità artistica. Twitch, inizialmente, aveva vietato la nudità totale, dando vita così a un nuovo trend che sfruttava trucchi come bande di censura o oggetti che coprivano capezzoli e genitali. Ora, anche queste forme di contenuti sono state completamente proibite.
L’intento di Twitch è chiaro: garantire un ambiente sicuro e appropriato per tutti gli utenti, preservando l’integrità della piattaforma e riducendo al minimo eventuali controversie legate ai contenuti sessuali.
Tuttavia, le nuove restrizioni hanno suscitato diverse reazioni all’interno della community. Molti streamer temono che le nuove linee guida possano limitare la loro creatività e libertà d’espressione, mentre altri le accolgono come un passo positivo verso una piattaforma più inclusiva e rispettosa.
Resta da vedere come la piattaforma gestirà e applicherà queste nuove regole e come la community si adatterà a questo cambiamento radicale nelle politiche dei contenuti di Twitch. Sicuramente, queste restrizioni avranno un impatto significativo sulla dinamica e sulla diversità dei contenuti all’interno della piattaforma di streaming più famosa al mondo.
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