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Versus Evil chiude i battenti dopo il Flop di Stray Souls

La notizia della chiusura di Versus Evil è stata come un fulmine a ciel sereno nel panorama videoludico. Dopo un decennio di eccellenza nel portare avanti i migliori giochi indipendenti, il comunicato pubblicato sui social della compagnia ha lasciato un vuoto tangibile nella community:

“Oggi è un giorno molto triste. Dopo 10 magnifici anni, Versus Evil sta per chiudere. Abbiamo adorato portarvi i migliori giochi indipendenti e condividere con voi così tanti ricordi. Siete una community fantastica! Dal profondo dei nostri cuori, grazie di tutto!”

Questa dichiarazione ha scatenato un’ondata di reazioni emotive da parte dei fan, con migliaia di commenti di affetto e riconoscimento per il contributo di Versus Evil nel mondo dei giochi indie. Tuttavia, dietro questa decisione si cela una realtà più complessa. Secondo quanto trapelato dai tweet dei dipendenti poco dopo l’annuncio, sembra che la decisione non sia stata presa dai vertici di Versus Evil, ma piuttosto da tinyBuild, che aveva acquisito la compagnia alcuni anni fa.

tinyBuild stesso ha reso pubblica una notizia sconvolgente all’inizio di dicembre 2023: gli introiti ottenuti nell’ultimo periodo non hanno rispettato le aspettative, portando al licenziamento di circa un terzo del personale. Questo evento ha probabilmente influenzato la decisione di chiudere Versus Evil, soprattutto alla luce dei recenti rinvii di alcuni giochi e dei risultati deludenti di produzioni come Stray Souls.

Parlando proprio di Stray Souls, un horror realizzato con Unreal Engine 5, il gioco si è rivelato problematico sotto vari aspetti. La recensione critica che abbiamo condotto ha evidenziato le sue lacune, mettendo in luce le sfide incontrate dagli sviluppatori e le difficoltà nel raggiungere il livello di qualità atteso dalla community.

La chiusura di Versus Evil segna la fine di un capitolo significativo nell’industria dei videogiochi indipendenti. Tuttavia, questa notizia non deve essere considerata come la fine, ma come un momento di riflessione su come l’industria continua a evolversi, su come i rischi finanziari possano impattare anche le realtà più consolidate e su come l’amore per i giochi continuerà a ispirare nuove avventure e innovazioni.

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