Il 2023 è appena cominciato, sono tanti i giochi in uscita, quest’oggi voglio iniziare il nuovo anno con la Recensione di Animal Shelter, un’esperienza simulativa lanciata di recente, rivolta naturalmente agli amanti degli amici a 4 zampe. Come ogni simulatore, anche Animal Shelter si impegna nel garantire la migliore e più fedele esperienza possibile, pur essendo stata creata con un budget limitato, non avendo una grande produzione alle spalle. Se avete mai sentito parlare di Games Inkubator, allora conoscerete titoli come Car Detaling Simulator, Police Shootout, The Shadow Government Simulator, giochi minori e per lo più simulatori ma che nel loro piccolo sono in grado di offrire una piacevole esperienza, pur essendo lontani dall’essere dei capolavori. Ad ogni modo tornando a parlare di Animal Shelter, lo scopo del gioco è quello di prendersi cura di cani e gatti, per portarli all’adozione. Il titolo si apre con la scelta degli animali e la gestione dell’edificio, il quale nel corso dell’avventura può essere arricchito di nuove costruzioni e strumenti.
Inizialmente avrete a disposizione un’ambiente piuttosto limitato, col progredire del gioco, grazie al denaro accumulato, avrete la possibilità di costruire una clinica, espandere il cortile dove giocherete con gli animali ed acquistare arredi per gli interni della struttura, attraverso un negozio e gestione che ricorda quella di The Sims, suddivisa in edifici, arredi e decorazioni. Essendo un simulatore di animali non manca ovviamente all’appello la possibilità di nutrirli, lavarli, curarli e giocare con loro, usando palline, laser ed altri giocattoli. Dovrete preoccuparvi di soddisfare ogni loro esigenza, attraverso dei comodi e intuitivi indicatori su schermo, come foste in un Tamagotchi. Utilizzando il computer potrete gestire gli ordini dei croccantini e di tutto ciò che vi occorre, le cui consegne, ad eccezione degli animali o delle adozioni, avverranno con dei rapidi droni, quasi a voler rendere il titolo più moderno possibile. Ad ogni modo, in Animal Shelter la inevitabile ripetitività la fa da padrone, come accade del resto in ogni Simulatore, dopotutto lo scopo ultimo è quello di portare gli animali ad essere adottati, quindi ogni giorno dovrete prendervi cura di loro svolgendo a grandi linee le medesime attività.
Nonostante sia in italiano, il titolo propone un tutorial dettagliato che vi guiderà passo passo nelle prime fasi, illustrando le meccaniche che padroneggerete nel corso dell’esperienza. Potrete dare un nome ai vostri amici a 4 zampe, personalizzarli con cappelli e vestiari per metterli in posa per delle foto, acquistarne di nuovi dal catalogo, posizionare giochi, ciocole e cuccette, sistemare gli interni per renderli quanto più confortevoli possibili.Graficamente parlando il titolo non sfoggia modelli o animazioni paragonabili a grandi produzioni, ma nel complesso risulta un’esperienza piuttosto gradevole, anche se personalmente avrei aggiunto il supporto VR, per immergere ancora più il giocatore in un simulatore rilassante e che strizza l’occhio a chi giornalmente si prende dura dei propri animali domestici.
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