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Arzette The Jewel Of Faramore annunciato e sembra uscito dalla CD-i degli anni 90

Il mondo dei videogiochi è spesso ricco di sorprese, e tra le storie più curiose spiccano i titoli della serie “The Legend of Zelda” approdati su Philips CD-i negli anni ’90. Benché generalmente considerati tra i capitoli meno riusciti della saga, questi giochi hanno acquisito nel tempo uno status di culto. La loro influenza si fa sentire ancora oggi, con il recente annuncio di “Arzette The Jewel of Faramore,” un erede spirituale che promette di riportare in vita il fascino controverso dei titoli originali.

Sviluppato da Seedy Eye Software e distribuito da Limited Run Games, Arzette è chiaramente un omaggio ai discutibili capolavori di CD-i,Link: The Faces of Evil” e “Zelda: The Wand of Gamelon.” Dal primo sguardo al nuovo trailer, è evidente che il gioco abbraccia completamente lo stile grafico e le animazioni peculiari dei suoi predecessori. I personaggi sono disegnati in modo bizzarro, riprendendo l’estetica unica che ha reso famosi i giochi su CD-i.

Il trailer appena pubblicato conferma l’apertura dei preordini per Arzette The Jewel of Faramore, che sarà disponibile su PC via Steam, Nintendo Switch, Xbox Series X/S e console PlayStation a partire dal 2 febbraio 2024. L’uscita digitale è prevista per il 14 febbraio 2024, mentre le copie fisiche possono essere prenotate sul sito ufficiale di Limited Run Games fino al 17 marzo 2024.

La comunità dei giocatori è divisa sull’accoglienza di Arzette, con alcuni che applaudono l’iniziativa come un omaggio nostalgico, mentre altri temono che il gioco possa ereditare non solo l’estetica, ma anche i difetti dei suoi antenati. La speranza è che Seedy Eye abbia imparato dagli errori del passato, offrendo una nuova esperienza che, sebbene ispirata dai CD-i Zelda, possa svincolarsi dai problemi che hanno afflitto quei titoli.

Le copie fisiche disponibili su Limited Run Games potrebbero essere una preziosa aggiunta alle collezioni dei fan più devoti, mentre il successo di Arzette potrebbe aprire la strada a un possibile seguito ispirato a “Zelda’s Adventure,” l’ultimo dei titoli CD-i leggendari. Resta da vedere se il gioco riuscirà a conquistare i cuori dei giocatori senza replicare le infamie dei suoi predecessori.

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