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Assassin’s Creed: Ubisoft testa la pubblicità in gioco con popup invasivi

La strategia recente di Ubisoft di inserire pubblicità in-game nei vecchi titoli di Assassin’s Creed per promuovere sconti del Black Friday all’interno della serie ha scatenato una vera e propria tempesta, ricevendo una forte critica per quello che molti considerano un passo eccessivamente aggressivo.

Analizziamo la situazione: Un video che sta circolando su piattaforme come Reddit, ResetERA e vari social network mostra uno splash screen inaspettato che pubblicizza le offerte del Black Friday di Assassin’s Creed. Ciò che sorprende è che questa pubblicità è apparsa durante il gameplay di Assassin’s Creed Odyssey, interrompendo l’esperienza di gioco.

I critici giudicano questo metodo pubblicitario come eccessivamente invasivo, specialmente in un gioco premium completo. Inoltre, lo splash screen non è apparso prima dell’avvio o del caricamento del gioco; piuttosto ha interrotto il gameplay in modo improvviso, colpendo i giocatori di sorpresa e compromettendo il flusso del gioco.

Questa potrebbe essere solo una fase di test, ma i giocatori, come accennato, hanno espresso un forte disappunto verso questa forma di pubblicità. Ubisoft potrebbe dover prendere seriamente in considerazione queste critiche per perfezionare e ottimizzare il loro sistema pubblicitario. Un miglioramento potenziale potrebbe riguardare la visualizzazione dei video sponsorizzati in una piccola finestra anziché interrompere completamente lo schermo, come accaduto in questo caso.

Sebbene la pubblicità all’interno dei giochi non sia del tutto nuova, l’aspetto chiave è sempre stato l’integrazione senza interrompere il gameplay. Gli utenti spesso accettano le pubblicità come compromesso per godere di giochi gratuiti o scontati, ma nel caso di titoli premium completamente acquistati, l’apparizione improvvisa di promozioni invasive ha infastidito molti nella comunità di giocatori.

La mossa di Ubisoft potrebbe indicare l’esplorazione di nuovi flussi di entrate, ma la reazione negativa sottolinea l’importanza di bilanciare le attività promozionali preservando l’esperienza immersiva di gioco. La risposta dei giocatori è un chiaro messaggio per sviluppatori e case editrici di affrontare la pubblicità in-game con cautela e sensibilità, garantendo che essa completi, piuttosto che deturpi, il viaggio videoludico.

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