Cyberpunk 2077 su Nintendo Switch? Ban per screenshot e corruzione dei salvataggi!

In quest’ultimo periodo non si fa altro che parlare di Cyberpunk 2077, a causa dei tanti problemi che affliggono il titolo, sopratutto su console di vecchia generazione.

Quest’oggi voglio soffermarmi su 3 cose particolarmente interessanti, la possibilità di giocare a Cyberpunk 2077 su Nintendo Switch, il ban sul PSN o Xbox Live a causa degli screenshot di Cyberpunk 2077 e i salvataggi che si danneggiano.

Parto prima di tutto dalla cosa che potrebbe destare maggiormente il vostro interesse, ossia come è possibile giocare a Cyberpunk 2077 su Nintendo Switch? Ecco di cosa dovete disporre:

• Una Nintendo Switch modificata
• Android come sistema operativo installato
• L’applicazione ufficiale Google Stadia
• Un account con abbonamento attivo a Google Stadia
• Il gioco

Se avete tutto questo potete giocare a Cyberpunk 2077 su Nintendo Switch, sfruttando il cloud offerto da Google Stadia, dunque l’Hardware della Switch non incide sulle prestazioni del gioco, a differenza delle controparti Xbox One e PS4.

Per quanto riguarda invece la questione degli screenshot, a quanto pare condividendo screen con contenuti sessuali, tratti naturalmente dal gioco, si rischia una sospensione da Xbox Live o PSN. Dunque evitate di condividere organi, atti o contenuti sessuali di vario tipo, se visitate i quartieri a luci rosse, tenetevelo per voi.

Infine, come ultima cosa ma di certo non meno importante, vi è la corruzione dei salvataggi. Superando gli 8 MB di peso, potreste ritrovarvi i salvataggi danneggiati. Il consiglio di CD Projekt RED per evitare ciò, fino a quando non verrà rilasciato un aggiornamento che incrementerà le capacità massime dei salvataggi, è di non dedicarsi in maniera eccessiva a crafting, collezionismo e naturalmente non utilizzare il glitch per la duplicazione degli oggetti.

Se vi dedicherete al completamento delle sole missioni, non dovreste avere alcun tipo di problema.

Shinobi SEOWEB

Fondatore, Amministratore e Redattore di TechGaming.it!  Ritiene che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente.