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Formula Retro Racing: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Lanciato lo scorso anno su PC, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Formula Retro Racing, giunto di recente anche su Xbox One/Series, dopo aver trascorso del tempo in sua compagnia vi riporto a seguire le mie impressioni sul titolo. Se siete appassionati di giochi di corse Arcade da salagiochi allora Formula Retro Racing vi conquisterà fin da subito, dai suoni al comparto grafico, passando per quelle meccaniche tipiche dei giochi di guida da cabinato. Si parte con un’introduzione in stile anni 90, la cui musica e gameplay accompagnano il giocatore anche nel menu principale, da dove è possibile accedere alle modalità Arcade, Grand Prix, Eliminator e Free Practice.

Si parte con la modalità Arcade, la quale permette di selezionare uno dei quattro tracciati disponibili fin da subito, con ulteriori quattro da sbloccare. Ogni tracciato si suddivide in tre livelli di difficoltà: Beginner, Advanced ed Expert, con il timer che mette quasi pressione al giocatore nel scegliere il circuito su cui gareggiare entro il tempo limite. Selezionato il tracciato e la difficoltà non resta altro che scegliere la vettura tra una ventina di colorazioni, le quali non dispongono di design o caratteristiche differenti ad eccezione del colore. Per gli amanti della sfida vi è il Grand Prix, affrontabile sia in singolo che multiplayer locale fino a quattro giocatori tramite lo schermo condiviso, in questo caso oltre al circuito, la difficoltà e la vettura è possibile scegliere il numero di giri, che nella modalità Arcade sono preimpostati a 8.

Eliminator come suggerisce il nome stesso è una modalità in cui bisogna gareggiare ad eliminazione, cercando di resistere sul tracciato il più a lungo possibile. Infine vi è la Free Practice che altro non è che una sorta di allenamento, dove non vi sono avversari sul tracciato, ciò significa che non avrete alcun timer pronto a mettervi sotto pressione, checkpoint per ricaricarlo o giri richiesti per il completamento della gara, in altre parole potrete correre sul tracciato scelto per tutto il tempo che lo ritenete necessario, al fine di affinare la vostra tecnica. Certo, il cuore dell’esperienza risiede nella modalità Arcade, la quale si parte dal tracciato scelto per poi sfrecciare in quelli successivi fino al raggiungimento del podio, modalità che richiede di classificarsi oltre che tagliare i vari checkpoint prima dello scadere del tempo per ripristinare il contatore.

E’ una modalità tipica delle salagiochi, con la differenza che in questo caso non avrete gettoni da utilizzare per riprovare la partita ma potrete farlo con il Retry in caso di Gameover. Da elogiare la scelta degli sviluppatori di offrire fino a tre differenti camere in gara, dalla più vicina alla più distante. Otto i giri da compiere in ogni gara, i cui tracciati hanno dimensioni piuttosto contenute, permettendo in cinque minuti circa di compeltarli. Finendo fuori pista o urtando le altre vetture si rischia l’incidente e di conseguenza il gameover o la perdita di tempo prezioso che potrebbe portarvi a non raggiungere il checkpoint prima dello scadere del contatore.

Sul fronte grafico Formula Retro Racing sfoggia uno stile lowpoly sia per gli scenari che per le vetture, il che fa molto SEGA Saturn, con una colonna sonora che si ripete fino a rimbombarvi nella testa ma che alla lunga risulta orecchiabile e adatta alle competizioni. Non aspettatevi un capolavoro ma Formula Retro Racing è pur sempre un titolo in grado di far versare qualche lacrimuccia ai giocatori, che trascorrevano negli anni 90 pomeriggi interi nelle salagiochi con i cabinati Arcade.

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