Nintendo ha recentemente pubblicato una serie di nuove regole riguardanti l’organizzazione di tornei non ufficiali, noti come “comunitari”, legati ai propri giochi. Queste restrizioni, definite dalla compagnia nipponica, non solo sono numerose ma anche piuttosto severe, influenzando diversi aspetti dell’organizzazione di tali eventi.
Le Nuove Direttive di Nintendo
In primo luogo, Nintendo limita il numero massimo di partecipanti a 200 per i tornei in presenza, aumentando a 300 se la competizione è organizzata online. L’iscrizione non può superare i 20 euro e i fondi raccolti devono essere utilizzati esclusivamente per premi e spese dell’evento. Per gli spettatori, i biglietti non possono costare più di 15 euro, e i proventi possono essere destinati solo a coprire i costi del torneo, escludendo i montepremi.
Limiti sui Premi e Altri Vincoli
Per quanto riguarda i premi, il limite massimo per ciascun premio è di 5000 euro, con un totale di 10.000 euro all’anno per ogni organizzatore. Inoltre, Nintendo vieta la vendita di cibo, bevande e altri prodotti durante gli eventi, e proibisce di pagare i giocatori partecipanti. È vietato anche sottintendere che Nintendo sia coinvolta nell’organizzazione, e utilizzare i marchi e le proprietà intellettuali dell’azienda senza autorizzazione.
Requisiti per la Sicurezza e la Legittimità
Gli organizzatori devono garantire che i giochi e i servizi utilizzati siano pubblicati ufficialmente nel territorio in cui si svolge la competizione, evitando l’uso di prodotti piratati. È obbligatorio anche pubblicare avvisi sui siti web degli organizzatori per confermare la totale estraneità di Nintendo nella programmazione dei tornei.
Queste nuove restrizioni, inevitabilmente, sollevano domande e perplessità all’interno della community. Alcune di queste norme sono particolarmente incisive e potrebbero richiedere un periodo di adattamento per gli organizzatori di tornei comunitari
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