Nintendo, la celebre casa di Kyoto conosciuta per aver creato icone del mondo dei videogiochi come Super Mario e The Legend of Zelda, ha appena pubblicato il suo resoconto finanziario relativo all’anno fiscale conclusosi a marzo 2023. Tra i dati interessanti che emergono dal rapporto finanziario, uno dei più discussi è l’ammontare degli stipendi dei cinque esecutivi più pagati della compagnia.
Non sorprende che i dirigenti di Nintendo guadagnino somme considerevoli, dato il successo e l’influenza che l’azienda ha nel settore dei videogiochi. Tuttavia, se confrontati con i loro colleghi occidentali o addirittura con alcuni dirigenti di altre aziende giapponesi, i loro stipendi sembrano più modesti.
Il presidente di Nintendo, Shuntaru Furukawa, è l’esecutivo più pagato dell’azienda, con uno stipendio di 2,3 milioni di euro nell’anno fiscale 2022-2023. Al secondo posto troviamo il leggendario game designer Shigeru Miyamoto, con un guadagno di 1,86 milioni di euro. La terza posizione è occupata da Shinya Takahashi, General Manager della divisione Entertainment Planning & Development, che ha percepito 1,48 milioni di euro. Satoru Shibata, Senior Executive Officer e General Manager della divisione Marketing & Licensing Division, oltre che Outside Director di The Pokémon Company, si è aggiudicato un compenso di 1,09 milioni di euro. Infine, Ko Shiota, General Manager del dipartimento hardware, ha guadagnato 840 mila euro.
Nonostante le cifre elevate, questi stipendi sono ancora lontani dai compensi che alcuni dirigenti occidentali del settore dei videogiochi hanno ricevuto in passato. Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, nel 2020 ha raggiunto una cifra astronomicamente alta di 154 milioni di dollari, mentre Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha incassato 34,8 milioni di dollari nello stesso periodo. Queste cifre impressionanti mettono in ombra i guadagni dei dirigenti di Nintendo.
Inoltre, se confrontiamo i compensi dei dirigenti di Nintendo con quelli di altre aziende giapponesi nel settore dei videogiochi, si può notare un divario significativo. Ad esempio, Yosuke Matsuda, CEO di Square Enix, ha percepito 4 milioni di dollari nel 2020, mentre Hajime Satomi, CEO di SEGA, ha guadagnato 3 milioni di dollari nello stesso periodo.
È importante sottolineare che gli stipendi dei dirigenti dipendono da diversi fattori, tra cui le dimensioni e la redditività delle aziende, nonché la politica retributiva adottata da ciascuna società. Nintendo, nonostante non offra cifre astronomiche come alcune controparti occidentali, continua a prosperare grazie alla sua abilità nel creare giochi di successo e coinvolgere una vasta base di fan in tutto il mondo.
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