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PS5 Pro arriva quest’anno ed è un mostro di potenza

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da fonti attendibili, PS5 Pro dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2024, giusto in tempo per le festività natalizie. Il prezzo previsto dovrebbe aggirarsi tra i 600 e i 700 euro, un investimento che molti potrebbero considerare giustificato considerando le potenzialità che questa console promette di offrire.

Uno degli aspetti più entusiasmanti riguarda le specifiche tecniche. Secondo Tom Henderson, noto insider del settore, PS5 Pro sarà significativamente più veloce del modello base di PS5, con un aumento del 45% nel rendering e una potenza di calcolo per il ray tracing che potrebbe essere fino a due o tre volte superiore. Queste prestazioni promettono di offrire esperienze di gioco ancora più immersive e realistiche.

Ma le migliorie non si fermano qui. PS5 Pro dovrebbe vantare una potenza di 33,5 teraFLOPS, un’architettura personalizzata per il machine learning e l’introduzione di PSSR (PlayStation Spectral Super Resolution Upscaling), che consentirà un upscaling tramite intelligenza artificiale. Inoltre, il supporto per risoluzioni fino a 8K promette di portare la qualità visiva dei giochi a un livello superiore.

La memoria di sistema lavorerà a una velocità di 576 GB/s, con una larghezza di banda superiore del 28% rispetto al modello base. Anche la CPU sarà al passo con le aspettative, sebbene rimanga identica al modello base di PS5. Tuttavia, la presenza di una modalità “High CPU Frequency Mode” dovrebbe consentire alla CPU di operare a una frequenza di clock di 3,85 GHz, un aumento del 10% che potrebbe garantire prestazioni ancora più fluide.

Con la presentazione ufficiale della console prevista tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, i fan di PlayStation dovranno attendere ancora un po’ prima di poter mettere le mani su questa nuova e promettente versione della console. Tuttavia, con le specifiche e le potenzialità che si delineano, sembra che PS5 Pro potrebbe davvero rivoluzionare il modo in cui viviamo il gaming di prossima generazione.

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